Elena Ceste, nuovo sopralluogo nel canale dove è stato trovato il corpo

Nuovo sopralluogo dove è stato trovato il corpo di Elena Ceste, la donna di 37 anni di Costigliole d’Asti scomparsa da casa un anno fa e trovata senza vita il 18 ottobre scorso. Tutti i legali sono tornati per un sopralluogo sul rio Mersa, il canale intermodale dove durante uno scalo sono emersi i resti della donna, nell’ambito di un’inchiesta che è ancora avvolta nel mistero. Si tratta di rilievi che, da quanto si apprende, sono stati voluti dagli avvocati del marito della vittima, Michele Buoninconti. L’uomo è al momento l’unico indagato sul caso Ceste con l’accusa di omicidio e occultamento di cadavere. Presenti sul posto, dove operano due geometri, anche gli avvocati della famiglia di Elena Ceste. Il nuovo sopralluogo arriva a pochi giorni dall’anniversario della scomparsa da casa della donna. La mamma di Costigliole d’Asti, lo scorso 24 gennaio, è stata ricordata nella chiesa di Motta: “In queste ore, lo scorso anno, è scomparsa una mamma che noi conoscevamo bene. Preghiamo per i suoi figli, perché superino questo momento molto drammatico”, così don Roberto Zappino.

Nell’anniversario della scomparsa di Elena Ceste fiori sul luogo del ritrovamento del cadavere – I familiari di Elena Ceste non erano presenti in chiesa nel giorno dell'anniversario della sua scomparsa, ma c’era l’amica Morena Deidda che poi si è recata proprio sul rio Mersa, dove sono stati trovati i resti e dove sono stati portati dei fiori per ricordare la donna. “La famiglia Ceste sperava di celebrare proprio oggi i funerali della povera Elena”, aveva detto l'amica limitandosi ad aggiungere che sono molto provati dal dolore. Lo stesso marito di Elena, Michele Buoninconti, qualche giorno fa aveva detto di desiderare solo di poter seppellire sua moglie, ormai un anno dopo la sua scomparsa. La procura di Asti dovrebbe concedere il nulla osta per i funerali nei prossimi giorni.