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Elena Ceste: storia di un omicidio premeditato

Elena Ceste: iniziato il processo al marito Michele Buoninconti

Michele Buoninconti è accusato di aver ucciso la moglie Elena Ceste e di averne occultato il cadavere, trovato diversi mesi dopo la scomparsa in un canale vicino casa a Costigliole d’Asti. Il processo si svolge con il rito abbreviato.
A cura di Susanna Picone
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È iniziato questa mattina in Corte d'Assise ad Asti il processo nei confronti di Michele Buoninconti, il vigile del fuoco di 47 anni accusato dell’omicidio e dell’occultamento del cadavere della moglie Elena Ceste. Buoninconti, che è stato arrestato lo scorso 29 gennaio pochi mesi dopo il ritrovamento dei resti della donna, ha scelto il rito abbreviato per cui in caso di condanna avrà uno sconto di un terzo della pena. Il processo si svolge a porte chiuse davanti al giudice Roberto Amerio. Il gip a maggio scorso aveva stabilito il giudizio immediato per Buoninconti, ritenendo sufficiente la raccolta di prove a carico dell'indagato. Lui si è sempre dichiarato innocente.

La prima udienza del processo per la morte di Elena Ceste

Nel corso della prima udienza (la prossima è in calendario il 22 luglio quando è previsto il confronto tra accusa e difesa sulla perizia sulle celle telefoniche) la Corte ha accolto la costituzione di parte civile dei familiari della vittima e dell’associazione “Penelope” che si occupa di casi di donne scompare e vittime di violenza. Michele Buoninconti era presente in aula e ha seguito l’udienza accanto ai suoi legali. Presenti anche i familiari della vittima. Durante la mattinata l’udienza è stata sospesa per consentire al giudice di valutare l’accoglimento di eventuali eccezioni (sull’inserimento di atti processuali) presentate dalla difesa. Di particolare interesse il capitolo sulle tracce telefoniche che potrebbero indicare dove si trovava l'imputato al momento della scomparsa della moglie. L'avvocato Chiara Girola, legale di Buoninconti, si è detta convinta di riuscire a smontare le accuse.

La scomparsa di Elena Ceste

Elena Ceste, 37enne di Costigliole d'Asti madre di quattro figli, scomparve da casa il 23 gennaio del 2014. Il cadavere venne trovato per caso il 18 ottobre, poco distante dalla sua abitazione, sommerso dal fango nel rio Mersa. I figli della coppia, dopo l'arresto del padre, sono stati affidati ai nonni materni.

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