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Egitto: Mubarak prosciolto dalle accuse di omicidio

L’ex presidente egiziano era accusato di aver dato l’ordine di reprimere le manifestazioni contro il suo regime del 2011: negli scontri morirono centinaia di persone.
A cura di Davide Falcioni
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Hosni Mubarak, ex presidente egiziano, è stato prosciolto dall'accusa di omicidio di centinaia di manifestanti. Secondo il Tribunale del Cairo, infatti, il politico non doveva essere neppure processato e per questa ragione "non sarà né assolto né condannato". Le accuse all'ex presidente si riferivano alle centinaia di morti durante le rivolte del Cairo del 2011, che segnarono la fine del suo potere durato 30 anni e diedero il via a un nuovo governo, guidato da Morsi. Malgrado la Corte d'Assise l'avesse prosciolto Mubarak resterà comunque in carcere, dovendo scontare una pena di tre anni per corruzione.

L'86enne, ex rais egiziano, era presente in aula. E' arrivato in elicottero, partendo dall'ospedale dove si trova ricoverato da tempo. Entrando nel Tribunale aveva dichiarato ai giornalisti presenti: "Ho fiducia nella giustizia della nostra magistratura e accetterò qualunque sentenza". Prima della sentenza il giudice ha esposto il faldone di 1.430 pagine contenente la vicenda processuale. L'ex presidente era accusato di aver ordinato alla polizia di reprimere con estremo uso della forza le manifestazioni di piazza, provocando la morte di 239 persone e il ferimento di altre 1588A . processo c'erano anche l'ex ministro degli interni Habib al-Adly e alcuni capi dei servizi segreti, che sono stati anch'essi assolti.

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