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Egitto, bomba esplode in chiesa durante messa: oltre 20 morti, soprattutto donne e bimbi

Una bomba ha devastato il complesso copto di San Marco, in un quartiere centrale del Cairo. Ci sarebbero circa un cinquantina di feriti.
A cura di Redazione
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Poche ore fa una bomba è esplosa all’interno del complesso che ospita anche la cattedrale copta di San Marco, in un quartiere centrale del Cairo, in Egitto. A quanto si apprende, il bilancio è drammatico: fonti del Governo egiziano parlano di almeno 25 morti e circa un cinquantina feriti, ma si teme che la situazione possa essere molto più grave. L'esplosione è avvenuta durante la messa domenicale e, stando a fonti della sicurezza, le vittime sono soprattutto donne e bambine. La cappella dove è scoppiata la bomba è infatti quella riservata proprio alle donne.

Si è trattato di un ordigno confezionato con oltre 10 chili di tritolo, che ha distrutto una delle chiese del complesso copto, coinvolgendo diversi edifici circostanti. Fonti ufficiali parlano di un ordigno sistemato all'esterno della Chiesa, mentre alcune agenzie ribattono la notizia secondo cui sarebbe l'esplosione sarebbe stata provocata da un kamikaze. Gli artificieri e i reparti speciali della polizia sono ancora al lavoro per isolare la zona e verificare la presenza di altre minacce. Per i soccorsi sono arrivate 14 ambulanze. Nessun danno, secondo fonti ecclesiastiche, al tempio principale.

Le vittime sono cristiani di confessione copta, una delle minoranze religiose presenti in Egitto e sembra molto probabile che la matrice dell’attentato sia da ricercare in tale direzione. I cristiani copti rappresentano circa il 10% della popolazione egiziana. Finora però l’attentato non è stato rivendicato. Secondo le testimonianze raccolte sul posto sarebbe stata vista una donna deporre una borsa vicino a uno dei banchi della chiesa e poi allontanarsi. Subito dopo sarebbe avvenuta la deflagrazione, ma sulla circostanza le fonti ufficiali non confermano né smentiscono.

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