Vivi con 1.800 euro al mese? In Svizzera sei povero (con altre 590.000 persone)
In Svizzera, una persona su 13 è povera, cioè il 7,7% della popolazione, pari a 590.000 abitanti. Lo ha reso noto martedì l’Ufficio federale di statistica, pubblicando i risultati dell’indagine sui redditi e le condizioni di vita relativamente al 2012. La soglia di povertà si fissa a circa 2200 franchi al mese (poco più di 1.800 euro) per le persone sole e a circa 4.050 franchi al mese per le famiglie con due figli. Cifre che dovrebbero consentire di provvedere alle spese necessarie per il sostentamento in generale (cibo, abbigliamento, cure del corpo, spese di trasporto, divertimento, ecc.) oltre che a quelle per la casa e le assicurazioni, esclusi i premi dell'assicurazione malattie obbligatoria.
Le persone più a rischio povertà
I gruppi maggiormente a rischio povertà sono le famiglie monoparentali (tasso di povertà del 16,5%), gli adulti che vivono soli (17,9%), le persone senza formazione post-obbligatoria (13,9%) e le economie domestiche i cui membri non partecipano al mercato del lavoro (20,2%). Anche gli anziani (le persone oltre i 65 anni) presentano un elevato tasso di povertà (reddituale), pari al 16,4%. Va però detto che questi ultimi possono ricorrere più spesso al patrimonio accumulato rispetto alle altre classi di età, per cui questa percentuale va interpretata con cautela, rileva l'UST. In ogni caso già il proprio lavoro consente di mettersi al riparo dalla povertà. Infatti il tasso di povertà della popolazione occupata (3,5%) nel 2012 era molto al di sotto del tasso di povertà della popolazione non occupata di 18 anni e più (15,7%). Tuttavia, malgrado fossero occupate, due anni fa circa 130.000 persone erano colpite dalla povertà.
In Svizzera un tasso di rischio povertà più basse che in UE
Rispetto ad un anno prima (7,4%), il tasso di povertà della popolazione complessiva non ha subito alcuna variazione importante nel 2012. Dall'inizio della rilevazione dei dati, nel 2007 (9,3%), invece, la povertà nel Paese elvetico è scesa di 1,6 punti percentuali. Il tasso di povertà delle persone occupate è calato di 1,3 punti percentuali nello stesso intervallo di tempo, passando al 3,5%. Un confronto tra la situazione in Svizzera e in altri Paesi sulla base del tasso di rischio di povertà, vede la confederazione ad un livello del 15,9%, ovvero inferiore alla media dell'Unione europea che è del 16,9%. Per quanto riguarda il benessere materiale, valutato mediante il tasso di deprivazione materiale grave, la Svizzera con il suo 0,8% presenta il tasso più basso di tutti gli altri Paesi (media UE: 9,9%).