Via libera alla fusione: nasce il colosso delle assicurazioni Unipol Fonsai
Lo scandalo che ha colpito la famiglia Ligresti, i cui componenti sono stati arrestati nei giorni scorsi, non ha fermato l'espansione del gruppo Fonsai. L'Ivass, l'Istituto di vigilanza sulle assicurazioni infatti ha dato il via libera alla fusione di Fondiaria-Sai assicurazioni con Unipol Assicurazioni aprendo le porte ad un nuovo colosso delle assicurazioni italiane. La fusione oltre ai due gruppi Fonsai e Unipol riguarderà anche Premafin Finanziaria ed eventualmente di Milano Assicurazioni nel caso in cui l’assemblea di quest'ultimo gruppo lo deliberi. Come ricordano dall'istituto di vigilanza che da quest'anno è passata sotto la Banca d'Italia, la fusione "rappresenta la seconda fase attuativa del progetto di integrazione tra i gruppi Unipol e Premafin/Fonsai, finalizzato a sanare le carenze di solvibilità corretta del gruppo Fonsai e della controllante Premafin".
Il procedimento era stato avviato dall’Istituto già nel dicembre 2012, ma poi era stato sospeso nel febbraio 2013 per acquisire pareri e informazioni dalle società coinvolte da altre Autorità nazionali ed estere. Le verifiche ora hanno confermato il rispetto delle condizioni per il rilascio dell’autorizzazione anche se l'Ivass ha voluto inviare alcune prescrizioni alla società incorporante. L'autorizzazione alla fusione infatti è accompagnata da una lettera in cui si raccomanda di proseguire il percorso di rafforzamento gestionale avviato dal gruppo Unipol, di perseguire politiche prudenziali sulla distribuzione dei dividendi e infine di rafforzare le procedure di controllo in alcune aree più sensibili. L'Ivass comunque ha annunciato che "proseguirà la propria azione di vigilanza con un intenso vaglio della situazione del gruppo e dell'attuazione delle iniziative richieste".