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Venerdì nero per le borse europee, lo spettro della recessione terrorizza i mercati [VIDEO]

Crollano le borse in tutta Europa. I mercati temono l’incapacità politica dei governi del Continente e la stentata ripresa degli Stati Uniti. Titoli di Stato in negativo sospesi per eccesso di ribasso e lo spread tra Bund e Btp si accresce.
A cura di Alessio Viscardi
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La Borsa di Wall Street

Sembra di essere tornati alla crisi del ’29, dopo il giovedì nero di ieri anche il venerdì sembra segnare il profondo crollo delle borse europee. Piazza Affari a Milano parte con un forte ribasso e rimane sotto a -2,83%. All Share e l’indice Star sono in rosso, a Francoforte il Dax30 perde il 3,51% e a Parigi si va sotto del 3,62%. Londra riesce a resistere, arginando il crollo a -1,11% mentre molti titoli di Stato sono stati sospesi per eccesso di ribasso: Exor al -5,29%, Unicredit -5,29% e Lottomatica a -4,85%.

Crollo delle borse europee

Venerdì nero per le borse in tutta Europa. I mercati temono il contagio della crisi economica

I titoli bancari sono pesantissimi, Intesa Sanpaolo perde il 4,26% e Banco Popolare l’1,92%. Uni Banca perde l’1,18% mentre soltanto Mediobanca rimane positivo con un margine del +0,20%.

Il crollo delle borse europee è stato preceduto da quelle delle asiatiche avvenuto in tarda notte. Il terrore che si diffonde sui mercati riguarda la ripresa degli Stati Uniti e la crisi del mercato azionario europeo. L’Asian Pacific Index perde il 3,2% a causa dell’incapacità dei governi Euro-Americano di arginare la situazione. Tokyo perde il 2,11%, Seul -5,66%, Hong Kong -2,82%, Shangai -1,6%, Manila -1,4%, Mumbai -1,9%. Anche Sydney perde il 2,8%.

Lo spread tra il Bund tedesco e i Btp italiani è in rialzo, assestandosi a 192.44 punti. La corsa all’oro non si frena, dopo il distributore automatico di lingotti, il prezioso metallo a Londra tocca il picco di 1.863 dollari all’oncia. I risparmiatori cercano nell’oro un investimento sicuro, al riparo dalle fluttuazioni imprevedibili dei mercati.

In Italia, troviamo la Fiat in forte difficoltà con azioni che perdono il 4,71% e il 5,99% per i titoli Industrial. Fiat auto registra un crollo nell’ultimo mese addirittura del 39,32% – 41,89% da inizio 2011.

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