Stop ad Air Italy, l’Enac sospende la licenza di trasporto per la compagnia aerea italiana
Licenza di trasporto aereo sospesa per Air Italy. A stabilirlo è l’Enac, l’Ente nazionale per l’aviazione civile. Come spiega il Corriere della Sera, l’ex Meridiana (che era stata rilanciata nel 2018 prima di finire in liquidazione a febbraio 2020) non può più imbarcare alcun passeggero dallo scorso 25 agosto. La comunicazione è contenuta nel bollettino dell’Enac. La compagnia aerea è la seconda italiana a vedersi sospendere l’autorizzazione in poco più di sette mesi: il 13 gennaio, infatti, era stato il turno della low cost Ernest. Che, però, punta a tornare in servizio.
Cosa succede con la sospensione della licenza
Ciò che non viene spiegato è come mai l’Enac abbia preso questa decisione. Allo stesso modo rimane da capire che fine faranno gli asset rimasti al vettore, come per esempio gli slot dell’aeroporto di Milano Linate. Tra le possibili conseguenze ipotizzate dal Corriere, c’è l’ipotesi che vengano spostati i voli della compagnia spagnola Iberia: dal primo settembre, infatti, trasferisce alcune rotte allo scalo di Malpensa. L’azienda spagnola, infatti, usava degli slot prestati da Air Italy.
La liquidazione di Air Italy
Sempre il Corriere spiega qual è la documentazione necessaria per le compagnie aeree. Da una parte c’è il Coa, un Certificato di operatore aereo, che “attesta che la compagnia è in possesso della capacità professionale e dell’organizzazione aziendale necessarie ad assicurare l’esercizio dei propri aeromobili in condizioni di sicurezza”. Dall’altra c’è la licenza d’esercizio, che “consente a un’impresa di effettuare a titolo oneroso il trasporto aereo di passeggeri, posta e/o merci secondo le modalità indicate nella licenza stessa”. Dopo la liquidazione Air Italy ha restituito i suoi aerei noleggiati ed è rimasta senza mezzi di proprietà. Con la sospensione della licenza rimangono cinque i vettori nazionali: Alitalia e la sua divisione CityLiner, Blue Panorama, Neos e Air Dolomiti.