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Ecco tutti gli stipendi dei manager della Pubblica Amministrazione (DOCUMENTO)

Dalla Rai a Ferrovie dello Stato, da Italia Lavoro al Poligrafico della Zecca: pubblicato l’elenco degli emolumenti dei supermanager delle aziende pubbliche italiane.
A cura di Redazione
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Sul sito internet del Mef, il ministero dell'Economia e delle Finanze sono stati resi noti i dati riguardanti gli emolumenti percepiti dai consiglieri di amministrazione delle società partecipate dallo Stato, ad eccezione di quelle quotate e delle loro controllate; un obbligo di trasparenza che risulta disciplinato dal decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 ("Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni"). Il documento riporta dettagliatamente gli emolumenti complessivi a qualsiasi titolo percepiti dagli amministratori nell'anno 2012. E i tagli? Non si vedranno del tutto, almeno non in questo bilancio 2012. "Stante l'irretroattività, se non diversamente disposto, degli effetti delle nuove disposizioni di legge, è evidente – si legge nella nota del Mef – che gli emolumenti oggetto di pubblicazione, riferiti ad organi di amministrazione nominati prima del 15 agosto 2012, non sono sottoposti ai limiti introdotti dal decreto ‘Spending review'. Per questa ragione, dunque, gli emolumenti dei componenti di consigli di amministrazione rinnovati prima dell'entrata in vigore della legge di conversione del decreto possono risultare superiori a questo limite". All'interno del documento il manager più pagato risulta essere Massimo Sarmi, amministratore delegato di Poste Italiane che nel 2012 ha incassato complessivamente 2,2 milioni di euro. A lui segue Giovanni Tempini Gorno, Ad della Cassa Depositi e prestiti, con poco più di un milione d'euro. Poi Mauro Moretti, numero uno di Ferrovie dello Stato (873mila euro); Maurizio Prato presidente e Ad del Poligrafico Zecca dello Stato (600mila); il capo della Sogin, Giuseppe Nucci (570mila euro).

E ancora: scorrendo l'elenco diffuso dal ministero dell'Economia e delle Finanze emergono altri stipendi rilevanti di top manager nella Pubblica Amministrazione italiana: Massimo Garbini, amministratore unico dell'Enav con 502mila euro percepiti nell'anno 2012; Mauro Masi, Ad della Consap (473mila euro); Cristiano Cannarsa, presidente e Ad della Sogei Società generale di informatica, 415mila euro. In casa Rai, l'attuale presidente, Anna Maria Tarantola, nel 2012 ha percepito 140mila euro. Agli inizi dello scorso mese d'agosto le commissioni Bilancio e Affari Costituzionali del Senato hanno soppresso l'articolo 12 del Decreto del Fare, che intendeva mettere un tetto agli stipendi dei manager pubblici, che rimarranno dunque di 300mila euro; di recente la Fiba Cisl si è fatta promotrice di una legge di iniziativa popolare per porre un tetto agli stipendi dei manager. La raccolta delle firme sta procedendo a gonfie vele e ha toccato le 50mila adesioni.

<style="margin: 12px auto 6px auto; font-family: Helvetica,Arial,Sans-serif; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; font-size: 14px; line-height: normal; font-size-adjust: none; font-stretch: normal; -x-system-font: none; display: block;">Stipendi manager pubblici italiani

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