Spread stabile a quota 386. Prudenti le borse europee
Lo spread continua a rimanere sotto la soglia dei 400 punti. Il differenziale di rendimento tra i nostri buoni decennali e quelli tedeschi staziona al momento sui 386 punti base, con un rendimento sul titolo a 10 anni che resta quindi sotto il 6%, a quota 5,71%. Confermato quindi il trend positivo della giornata di ieri che ha visto lo spread scendere ai minimi dallo scorso 7 dicembre.
PRUDENTI LE BORSE EUROPEE- Apertura contrastata sui mercati azionari del Vecchio continente, nonostante gli incoraggianti dati macroeconomici provenienti dagli Stati Uniti, dalla Cina e della Germania. Londra fa segnare un ribasso dello 0,3%, Parigi dello 0,2%, Francoforte, invece, galleggia sulla parità. Segno "meno" per Piazza Affari che, dopo un'apertura positiva, al momento perde lo 0,4%. Continuano, però, le ottime performance dei titoli bancari che confermano il positivo trend fatto segnare nella giornata di ieri: Monte Paschi guadagna il 5%, Bpm il 3,9%, Banco Popolare il 4,3%. Segno positivo anche per i due colossi Intesa San Paolo e Unicredit, che portano a casa, rispettivamente, il 2,1% e lo 0,8%.
TOKYO IN GRANDE SPOLVERO- Dati decisamente incoraggianti arrivano dalla borsa di Tokyo, che fa registrare la terza seduta positiva consecutiva, sospinta dai buoni dati macroeconomici diffusi da Stati Uniti, Cina e Germania. Il Nikkei, l'indice principale della borsa giapponese, ha chiuso con un rialzo dello 0,76%. Segno "più" anche per quanto riguarda le principali piazze asiatiche: Shanghai guadagna l'1,96%, Seul l'1,28%, Hong Kong riesce a sfondare il tetto del 2%. Capitolo Wall Street. Ieri la borsa americana ha chiuso la seduta col segno "più", ridimensionando, però, i guadagni ottenuti nella prima parte della giornata. L'indice Dow Jones ha portato a lo 0,66%, il Nasdaq ll'1,22% e lo S&P 500 lo 0,89%.
