Spread a 419 punti, borse prudenti in attesa dei dati statunitensi sul Pil

Lo spreaad tra Btp e Bund è al momento di 419 punti, con un tasso di interesse sul decennale del 6,06%. Il differenziale di rendimento tra i nostri titoli di Stato e quelli tedeschi resta quindi stabile rispetto alla chiusura di ieri, proprio a 418 punti. Un leggero calo si registra per quanto riguarda le principali borse europee. Londra fa segnare un ribasso dello 0,58%, Francoforte dello 0,41%, Parigi dello 0,65%, Madrid dello 0,52%. Stesso trend anche per Piazza Affari che lascia sul terreno lo 0,7%. Colpa soprattutto delle cattive performance dei titoli bancari: Monte dei paschi di Siena, infatti, perde il 5,22% Unicredit il 4,60%, Mediobanca il 3,71%, Intesa SanPaolo il 2,61%

L'incertezza riscontrata sulle principali piazze europee è alimentata dall'attesa di una soluzione per la ristrutturazione del debito greco, dall'imminente diffusione dei dati macroeconomici statunitensi (riguardanti il Pil del quarto trimestre del 2011) e dall'esito dell'asta dei bot italiani. Gli operatori finanziari non hanno troppi timori per l'asta di oggi di 8 miliardi di bot semestrali e 3 miliardi di bot flessibili; occhi puntati, piuttosto, sull'asta di lunedì nella quale il Tesoro italiano dovrà piazzare sul mercato Btp a cinque e dieci anni per una cifra compresa tra i 5,5 e gli 8 miliardi. L'apprensione per l'asta di lunedì è giustificata dal fatto che sulle scadenze più ampie può intervenire la speculazione finanziaria, a differenza di quelle a breve, coperte dalla liquidità della Banca centrale europea.

A ridosso dello zero si muovono anche le principali borse asiatiche, dimostrando di voler aspettare i dati macroeconomici statunitensi sul Pil del quarto trimestre del 2011 e sui consumi. Ecco quindi che la borsa di Tokyo fa segnare un leggerissimo calo dello 0,09%, segno meno anche per Kuala Lumpur che perde lo 0,22%; in leggero rialzo, invece, Seul (+0,39%) e Bangkok (+0,64%). Shanghai e Taiwan chiuse per festività.

Bene l'asta di Bot a 6 mesi. E lo spread scende a 407

Nell'asta di oggi, il Tesoro ha collocato 8 miliardi di bot a 6 mesi (a fronte di una domanda di 10,7 miliardi) a un tasso di rendimento dell'1,969%: è la prima volta da maggio che il rendimento scende al di sotto del 2%. La scorsa asta di dicembre aveva fatto segnare un tasso molto più alto, pari al 3,251%. Collocati anche 3 miliardi di Bot flessibili con scadenza il 27 dicembre. In questo caso il rendimento medio si attesta al 2,214%. L'esito positivo dell'asta odierna ha subito avuto effetti benefici sullo spread tra i nostri titoli di Stato e quelli tedeschi, sceso sotto i 410 punti, a quota 407.