Spread a 349, ai minimi da 4 mesi. Poi risale a 361
Partono molto bene le principali borse del Vecchio Continente. Gli investitori sono convinti che, a breve, la Grecia riuscirà a trovare un accordo con l'Unione Europea per evitare il default. E scende anche il premio di rendimento tra il nostro decennale e quello tedesco, ora a quota 361.
SPREAD GIU' FINO A 349, POI TORNA A SALIRE- Lo spread tra Btp e Bund si attesta al momento sui 361 punti base. I segnali, però, restano positivi: in apertura, infatti, il differenziale di rendimento tra i nostri titoli decennali e quelli tedeschi era sceso sotto quota 350, a 349 punti. Mai così basso dall'11 ottobre dello scorso anno. Merito, per qualcuno, anche delle parole del Presidente del Consiglio Mario Monti, che ha dichiarato ai media americani che l'Italia è fuori pericolo.
FIDUCIA NELL'ACCORDO GRECIA-UE: BORSE POSITIVE- La trattativa tra l'Unione europea e la Grecia resta molto complicata, ma gli investitori sembrano confidare in un accordo a breve. A Bruxelles aspettano segnali dal governo ellenico per convocare l'Eurogruppo. E sarà proprio l'Eurogruppo che, presumibilmente all'inizio della prossima settimana, dovrà deliberare la concessione della nuove tranche di aiuti da 130 miliardi. La Grecia ha bisogno come il pane di quei soldi: il 20 marzo, infatti, scade un bond di 14,4 miliardi di euro che Atene rischia di non onorare. Tradotto: o arrivano gli aiuti o sarà default. Gli investitori confidano nell'accordo e le borse aprono all'insegna degli acquisti: Francoforte guadagna lo 0,66%, Parigi lo 0,4%, Londra lo 0,38%. Molto bene Piazza Affari che guadagna l'1,1%, trainata dai titoli bancari. Performance decisamente convincente per Unicredit che, a seguito della conferma del rating da parte da parte di Fitch, porta a casa 3,3%; per Intesa, che guadagna il 2,6%; per Bpm che guadagna il 2%. Schizzano verso l'alto i titoli coinvolti nel riassetto Fonsai-Unipol, con le azioni di entrambe le società in rialzo del 13,5%. Positiva anche la borsa di Tokyo, che ha chiuso la seduta in rialzo dell'1,1%.
