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Shell: ipotesi cessione di 870 distributori in Italia

La compagnia petrolifera starebbe valutando di lasciare il nostro Paese.
A cura di Davide Falcioni
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Shell – la grande compagnia petrolifera americana – starebbe prendendo in seria considerazione l'ipotesi di lasciare l'Italia e cedere tutti i suoi 870 distributori di carburante disseminati nel nostro Paese. La compagnia petrolifera infatti "sta considerando la potenziale cessione dei business rete, aviazione, supply e distribuzione in Italia". La potenziale cessione – si spiega in una nota – è in linea con la strategia di concentrarsi sul ‘downstream' solo dove è competitivo. Esempi recenti sono quelli della cessione delle raffinerie nel Regno Unito e in Germania e delle attività Downstream in Finlandia e in Svezia, oltre alla costituzione di joint venture in Brasile e in Africa. L'Italia "continua ad essere un paese importante per Shell", si legge nella nota della società. Ma questa decisione avrà pesanti ricadute anche sui lavoratori italiani della Shell?

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