Settimana nera, le borse mondiali bruciano milioni di dollari [VIDEO]

Milioni di dollari bruciati, molti punti percentuali persi ed investimenti di aziende e famiglie completamente vanificati: questa la situazione delle borse mondiali all'apertura di oggi. Confermando l'andamento degli ultimi giorni, ed in particolare di ieri, i mercati asiatici sono crollati già all'apertura, tra i timori che gli Stati Uniti possano ripiombare nella recessione che la crisi del debito in Europa peggiori. Questa mattina anche piazza Affari ha aperto in rosso, e già 10 sono stati i titoli fermati per eccesso di volatilità dopo soli 20 minuti di contrattazioni.

Gli indici asiatici hanno perso da subito moltissimi punti percentuali: il Nikkei 225 è scivolato al ribasso del 3,4%, l'Hang seng del 4,1% e il Cospi del 2,8%. La crisi delle borse ha avuto subito un riflesso sulle economie dei paesi asiatici. Infatti, il Fondo monetario internazionale ha fatto sapere che la Corea del sud deve ulteriormente alzare i tassi di interesse per far scendere l'inflazione in aumento e proteggere la ripresa del Paese. La banca di Corea ha così gradualmente alzato i suoi tassi di interesse dal dato minimo del 2% fino al 3,25%, ma l'inflazione è cresciuta ed ha toccato a luglio il 4,7%.
In Italia la situazione non è delle migliori, mai così da almeno un anno: ieri sono crollate le borse e per Piazza Affari è stato record negativo dal 14 maggio 2010, quando Milano registrò un crollo del 5,26%. Anche Wall Street ha chiuso la giornata di contrattazione in forte ribasso, con l'indice DowJones che cede il 4,31% perdendo 513 punti, e attestandosi così a 11.384; si tratta del peggior risultato dall'ottobre 2008. Male anche gli altri indici: il Nasdaq ha chiuso a -5,08%, perdendo 137 punti. Standard & Poor's, infine, ha chiuso a -4,78%, perdendo 60 punti.