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Covid 19

Scuole chiuse o alunni in quarantena, smart working esteso a genitori con figli fino a 16 anni

Il decreto Ristori ha esteso la possibilità di ricorrere allo smart working o all’astensione dal lavoro per quei genitori che hanno figli fino a 16 anni in quarantena o che sono a casa per l’applicazione della didattica a distanza nelle loro scuole. Finora il limite di età era fissato a 14 anni.
A cura di Stefano Rizzuti
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Il decreto Ristori porta novità anche per i genitori e per la possibilità di ricorrere allo smart working nel caso in cui i loro figli siano in quarantena dopo esser stati a contatto con un positivo. Il provvedimento, entro in vigore il 29 ottobre, prevede l’estensione sia per lo smart working che per l’astensione dal lavoro in caso di figli in quarantena fino a 16 anni. Il precedente limite era fissato a 14 anni. Sarà possibile usufruire del lavoro agile anche nel caso in cui i figli stiano seguendo le lezioni scolastiche attraverso la didattica a distanza. Come ricorda Il Sole 24 Ore, in caso di astensione dal lavoro per i figli in quarantena non viene pagata la retribuzione, ma si ha comunque una importante tutela, ovvero il divieto di licenziamento.

L’articolo 22 del decreto Ristori va ad aggiornare il decreto Agosto in tema di smart working per i genitori con figli in quarantena. I genitori lavoratori possono svolgere il lavoro in modalità agile “per tutto o parte del periodo corrispondente alla durata della quarantena del figlio convivente, minore di anni 16”. E la novità sta proprio nella nuova età, che sale da 14 a 16 anni. Ma questo può avvenire solamente nel caso in cui la quarantena venga disposta dalle Asl territoriali in caso di “contatto verificatosi all’interno del plesso scolastico” o durante le attività sportive, in palestra, piscina o centri sportivi. Non vale, quindi, per i casi di trasmissione in ambito familiare. Il lavoro da casa varrà anche in caso di decisione delle scuole di ricorrere alla didattica a distanza in caso di figlio minore di 14 anni.

In caso di figlio tra i 14 e i 16 anni i genitori possono anche astenersi dal lavoro, rinunciando però alla retribuzione e all’indennità nel riconoscimento di contribuzione figurativa. Viene però garantito loro il divieto di licenziamento e il diritto alla conservazione del posto di lavoro. Il decreto Agosto prevedeva per i genitori il lavoro agile oppure il congedo con retribuzione al 50% in caso di figlio under 14. Inoltre lo stesso decreto Agosto, in sede di conversione in legge, ha introdotto il diritto allo smart working per i figli con disabilità grave fino al 31 giugno del prossimo anno.

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