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Scadenze fiscali maggio 2020: i versamenti sospesi e i termini da ricordare

Insieme al mese di maggio arrivano un’importante serie di appuntamenti con il Fisco da ricordare. Con l’emergenza coronavirus sono stati sospesi i contributi fiscali per diversi soggetti, ma rimangono comunque a calendario dei termini da tenere a mente, come quello per il versamento del’Iva trimestrale. Vediamo quindi quali sono le date da segnare.
A cura di Annalisa Girardi
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Nonostante le modifiche al calendario fiscale 2020 a causa dell'emergenza coronavirus, il mese di maggio rimane contrassegnato da una serie di importanti appuntamenti con il Fisco. Tra queste il versamento Iva trimestrale per diversi soggetti. Le scadenze potrebbero sempre subire delle modifiche, tra proroghe e anticipazioni, per cui consigliamo sempre di fare riferimento al portale dell'Agenzia delle entrate. Nel mese di maggio va inoltre considerato che il governo ha disposto la sospensione di alcuni adempimenti fiscali, quale misura economica di sostegno durante la crisi innescata dalla pandemia.

Con il messaggio numero 1754, l'Inps segnala alcune regole applicative in riferimento all'articolo 18 del decreto dello scorso 8 aprile, il dl Liquidità, che concerne la sospensione dei contributi previdenziali e assistenziali in scadenza ad aprile e maggio. Un'interruzione a cui hanno diritto le imprese con fatturato fino a 50 milioni e che hanno subito perdite, per i mesi di marzo aprile, di almeno il 33% rispetto allo stesso mese nel precedente periodo d'imposta.

Per i soggetti esercenti attività d'impresa, arte o professione, che hanno il domicilio fiscale, la sede legale o la sede operativa nel territorio dello Stato con ricavi o compensi non superiori a 50 milioni di euro nel periodo di imposta precedente a quello in corso alla data di entrata in vigore del presente decreto, che hanno subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi di almeno il 33 per cento nel mese di marzo 2020 rispetto allo stesso mese del precedente periodo d'imposta e nel mese di aprile 2020 rispetto allo stesso mese del precedente periodo d'imposta, sono sospesi, rispettivamente, per i mesi di aprile e di maggio 2020, i termini dei versamenti.

Ma vediamo ora quali sono le scadenze previste dal calendario fiscale per il mese di maggio.

  • 4 maggio: Versamento dell'imposta di registro sui contratti di locazione e affitto stipulati in data 01/04/2020 o rinnovati tacitamente con decorrenza dal 01/04/2020 (Attenzione: l'adempimento potrà anche essere effettuato entro il 30 giugno 2020 senza applicazione di sanzioni);
  • 7 maggio: Scadenza del termine per la presentazione della domanda di iscrizione al riparto della quota del cinque per mille dell'Irpef per l'esercizio finanziario 2019 (a.i. 2018) per le associazioni sportive dilettantistiche e gli enti di volontariato;
  • 11 maggio: Versamento dell'imposta di bollo assolta in modo virtuale dovuta sugli assegni circolari rilasciati in forma libera in circolazione alla fine del 1° trimestre 2019;
  • 15 maggio: Emissione e registrazione delle fatture differite relative a beni consegnati o spediti nel mese solare precedente; Registrazione, anche cumulativa, delle operazioni per le quali è rilasciato lo scontrino fiscale o la ricevuta fiscale, effettuate nel mese solare precedente;
  • 18 maggio: Versamento dell'imposta sulle transazioni finanziarie (c.d. Tobin Tax); Versamento ritenute alla fonte nel mese precedente; Versamento dell'imposta sostitutiva dell'Irpef e delle addizionali regionali e comunali; Versamento dell'IVA dovuta per il 1° trimestre 2020 (Attenzione: per i soggetti indicati dall'art. 18 del DL 23/2020 il versamento può essere effettuato entro il 30 giugno 2020); Ultimo giorno utile per la regolarizzazione dei versamenti di imposte e ritenute non effettuati o effettuati in misura insufficiente entro il 16 aprile 2020;
  • 20 maggio: Comunicazione all'Agenzia delle Entrate dei dati di dettaglio relativi al canone TV;
  • 27 maggio: Presentazione degli elenchi riepilogativi (INTRASTAT) delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi rese nel mese precedente nei confronti di soggetti UE (Attenzione: ai sensi del decreto legge 17 marzo 2020, n. 18, art. 62, commi 1 e 6, l'adempimento può essere effettuato entro il 30 giugno 2020 senza applicazione di sanzioni)
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