Save The Children: “In Italia povertà assoluta in aumento tra i minori”
La povertà che attanaglia il nostro paese miete milioni di vittime anche tra i bambini. Lo sostiene Save The Children, organizzazione non governativa impegnata nel sostegno dei minori di tutto il mondo, che in un dossier ha spiegato come nel nostro paese 1,4 milioni di bambini vivano in condizioni di povertà assoluta, mentre 2,4 milioni in povertà relativa. In totale, dunque, quasi 4 milioni di minori sono costretti a vivere in condizioni molto precarie. Per questa ragione Save The Children ha lanciato un appello al governo, affinché con adeguate misure di supporto al reddito già a partire dalla prossima manovra, la legge di stabilità.
Save The Children: "Il Mezzogiorno è l'area con più minori poveri"
Significativo il dato territoriale, con il Mezzogiorno che si conferma l'area più critica: qui la povertà assoluta è aumentata di 5,2 punti percentuali rispetto all'anno scorso, ma anche il nord non se la passa bene (+2,9 punti percentuali, dall'8,3 all'11,2%, pari al 35% in più); nel Centro Italia invece l'incremento è stato di +2 punti percentuali, dall'8,2 al 10,2%, pari ad un aumento del 24%. Ad allarmare è anche la crescita della povertà relativa, aumentata in un anno di 300mila unità, pari al 23%. Mentre al Centro e al Nord il tasso di bambini ed adolescenti in povertà relativa è di poco inferiore al 15% (14,7 e 13,6% rispettivamente), al Sud la situazione è drammaticamente peggiore e i poveri sono quasi il 40%.
Save The Children: "Inefficienti gli interventi governativi"
Valerio Neri, direttore generale di Save The Children in Italia, ha commentato i dati sulla povertà: "Se gli ultimi dati sull'incidenza dei minori in povertà assoluta e relativa in Italia sono allarmanti, lo è forse ancor di più dover constatare che il nostro Paese si è caratterizzato negli ultimi anni per una profonda inefficacia degli interventi governativi che sulla carta avrebbero dovuto contrastare questo fenomeno. Non si tratta quindi solo di un problema di quantità di risorse messe a disposizione per interventi e politiche per la riduzione della povertà – risorse che sono andate diminuendo drasticamente e che solo nell'ultimo anno hanno registrato un'inversione di tendenza – ma soprattutto di come queste risorse vengono spese e di quanto siano efficaci nel riuscire a far emergere dal rischio di povertà i minori del nostro Paese".