Rottamazione-ter, in arrivo un milione e mezzo di lettere ai contribuenti
Sono in arrivo un milione e 400mila lettere di risposta indirizzate a circa un milione e 200mila contribuenti. Sono coloro che hanno presentato le richieste per aderire alla Rottamazione-ter entro il 30 aprile 2019, anche se il termine è poi stato prorogato fino al 31 luglio, mentre la distanza tra domande e richiedenti c'è perché alcuni di loro ne hanno presentata più di una. L'Agenzia delle Entrate-Riscossione sta inviando a tutti gli interessati la comunicazione delle somme dovute tramite Pec (posta elettronica certificata) o raccomandata. Nella lettera c'è l’esito della richiesta di adesione con le indicazioni per procedere al pagamento dell’importo, scontato delle sanzioni e degli interessi di mora. In caso di esito positivo la stessa comunicazione conterrà i bollettini di pagamento, fino a un massimo di 18 rate in base alla scelta fatta compilando la domanda. Se si è scelto di pagare in più di 10 rate la prima lettera conterrà solo i primi 10 bollettini, mentre gli altri verranno inviati successivamente.
Entro il 30 giugno sarà completato l'invio di tutte le comunicazioni, con diversi casi di risposta: accoglimento totale (AT), ovvero i debiti per cui è stata fatta domanda sono interamente rottamabili, accoglimento parziale (AP), cioè una parte dei debiti sono rottamabili, un terzo caso (AD) riservato alle adesioni con debiti rottamabili per i quali nessun importo risulta dovuto. Poi c'è un quarto tipo (AX) che si riferisce ai contribuenti che hanno debiti rottamabili per i quali non devono pagare nulla, mentre hanno un debito residuo da pagare per debiti non rottamabili, mentre un'altra tipologia (RI) riguarda le adesioni rifiutate per i debiti non rottamabili. Infine c'è anche la comunicazione "23", che è per chi ha già aderito alla Rottamazione-bis e accede automaticamente alla Rottamazione-ter.
Le adesioni alla Rottamazione-ter regione per regione
Nella classifica delle adesioni alla Rottamazione-ter spicca il Lazio in prima posizione con con 236.812 domande, seguito dalla Campania, che ne ha 190.179, e dalla Lombardia, con 185.599 richieste. A seguire troviamo tutte le altre regioni con valori nettamente più bassi rispetto alle prime tre: Toscana (108.332), Puglia (101.442), Emilia Romagna (84.679), Piemonte e Valle d’Aosta (81.722), Veneto (81.100), Calabria (76.905), Sardegna (53.109), Liguria (40.032), Abruzzo (35.174), Marche (33.740), Umbria (28.259), Friuli Venezia Giulia (18.298), Basilicata (15.987), Trentino Alto Adige (9.418) e Molise (8.122).
La risposta per il saldo e stralcio arriverà entro ottobre
Mentre invece per quanto riguarda il saldo e stralcio, che è previsto dalla legge di bilancio 2019 ed è riservato ai contribuenti che hanno l'Isee inferiore a 20mila euro, la risposta dell'Agenzia delle Entrate-Riscossione alle domande presentate, circa 332mila, arriverà invece entro il 31 ottobre 2019.