Rinvio tasse sui redditi di giugno e luglio: la proposta del piano Colao per la fase 2
"La nostra parte l'abbiamo fatta. Volevamo aiutare il governo ad uscire dalla paralisi nella quale si trova il Paese, e ora possiamo dire ‘missione compiuta". Adesso tocca alla politica". Commenta così il manager Vittorio Colao, in un lungo colloquio con "La Stampa" il Piano per il Rilancio del Paese appena consegnato governo dalla task force degli esperti per la fase 2. Un piano suddiviso in sei punti strategici: imprese e lavoro come "motore dell'economia"; infrastrutture e ambiente come "volano del rilancio"; turismo arte e cultura come "brand del Paese"; una Pubblica amministrazione "alleata di cittadini e imprese"; istruzione, ricerca e competenze "fattori chiave per lo sviluppo"; individui e famiglie "in una società più inclusiva e equa".
Al comitato era stato chiesto di suggerire iniziative e progetti per facilitare e rafforzare la fase di rilancio dell'Italia post Covid19. Il precedente rapporto licenziato dagli esperti era incentrato invece sulla metodologia da seguire e le condizioni da realizzare per le riaperture delle attività produttive, che sono ripartite dal 4 maggio in poi. La task force ha operato su base volontaria e senza costo alcuno per la collettività.
Nel documento di 121 pagine, che contengono in totale 102 proposte, si va dal rinvio per le imprese del saldo imposte 2019 e del primo acconto 2020 all'emersione del lavoro nero; ma c'è anche l'indicazione di escludere dalle responsabilità penali dei datori di lavoro l'eventuale contagio Covid dei dipendenti, l'introduzione di una "defiscalizzazione temporanea delle maggiorazioni previste" per le indennità di turni aggiuntivi, straordinari, lavoro festivo e notturno; viene sollecitato anche un impianto etico per lo smartworking.
Rinvio delle tasse
Nel piano si suggerisce di rinviare il pagamento dell'imposte sui redditi di giugno-luglio. È una delle proposte che si trova nel capitolo "imprese e lavoro motore dell'Economia". L'idea è quella di "differire il saldo imposte 2019 e il primo acconto 2020", per le imprese che lo richiedono. Sul fronte fiscale si chiede di rendere più agevole la compensazione dei debiti con i crediti fiscali, anche con i crediti esigibili verso la Pa.
Sanatoria per lavoro nero e contante
Nel pacchetto Colao vengono proposte due sanatorie: la prima per l'emersione del lavoro nero in alcuni settori unendo un meccanismo di premialità (riduzione della contribuzione), l'indicazione di paletti (dichiarazione di assenza di lavoro nero) e sanzioni (in caso di dichiarazioni del falso); la seconda sanatoria è una "voluntary disclosure" per la "regolarizzazione" del contate derivante da redditi non dichiarati con il pagamento di un'imposta sostitutiva e l'obbligo di investire una somma tra il 40 e il 60% per 5 anni in strumenti di supporto del Paese.
Rinnovo dei contratti a tempo determinato
Il comitato suggerisce il rinnovo dei contratti a tempo determinato in scadenza almeno per tutto il 2020. Si propone di "allentare, in via temporanea" i vincoli del dl Dignità "almeno per i contratti a termine in corso la cui scadenza sopraggiungerà entro il 2020″, con la possibilità di una ulteriore proroga degli stessi anche se è stato già raggiunto il numero di proroghe massimo consentito".
Accelerare sul 5g
Arriva un indicazione precisa per accelerare lo sviluppo delle reti 5G, prevedendo anche di eliminare ostacoli "locali" quando i protocolli nazionali sono rispettati. Si evidenzia per questo la necessità di "adeguare i livelli di emissione elettromagnetica in Italia ai valori europei, oggi circa 3 volte più alti e radicalmente inferiori ai livelli di soglia di rischio". Secondo il team di esperti lo sviluppo della rete in fibra ottica è la priorità assoluta, perché genera attività economica nell'immediato e stimola la crescita futura. Per questo è fondamentale completare su tutto il territorio nazionale la posa di tale rete.
Sburocratizzare
Viene chiesto al governo di snellire la burocrazia, superando le lentezze della "burocrazia difensiva", legando la responsabilità dei dirigenti pubblici ai soli risultati della gestione, e prevedendo per l'eventuale "danno erariale un premio assicurativo pagato dall'amministrazione". Inoltre si suggerisce l'ampliamento degli ambiti di autocertificazione e dei meccanismi di silenzio assenso, accompagnato da certezza dei tempi e da maggiori controlli.
Rivoluzione verde
Nel piano viene considerato di primaria importanza ridurre il consumo del suolo e di aree verdi. Bisogna pensare a un piano di investimento per "aumentare e preservare le aree verdi, il territorio e gli ecosistemi nazionali" e allo stesso tempo "contrastare il consumo di suolo e il conseguente dissesto idrogeologico". È quanto si legge nel piano Colao, che prevede anche l'obiettivo di favorire l'attivazione di progetti di economia circolare, oltre che incentivare il rinnovo del parco mezzi del Trasporto Pubblico Locale con mezzi a basso impatto ambientale.
Reddito d'emergenza per le donne vittime di violenza
Si ipotizza un reddito di emergenza per le donne vittime di violenza. Si pensa a un contributo pubblico che garantisca loro un supporto iniziale, "da destinare a spese di sussistenza, alloggio, mobilio, salute, educazione e socializzazione dei figli, corsi professionali, vita autonoma".