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Reddito di emergenza, arrivate 270mila domande: partiti i pagamenti per le prime 67mila

La ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo, fa sapere che sono arrivate 270mila domande per accedere al Reddito di emergenza: “In pochi giorni le domande sono 270 mila, 13mila al giorno, non sono poche”. Proprio in questi giorni sono partiti i primi pagamenti erogati dall’Inps, che riguardano 67mila assegni.
A cura di Stefano Rizzuti
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Le domande arrivate per il Reddito di emergenza sono state 270mila, una media di “13mila al giorno”. Ad affermarlo è la ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo: “In pochi giorni le domande sono 270 mila, 13mila al giorno, non sono poche. Ci sono 270 mila nuclei familiari che si sono trovati in difficoltà e rispondono al grido di emergenza”. Il Rem, ricorda Catalfo, è stato introdotto perché l’Anci si è rivolto al governo quando "si è ritrovato di punto in bianco con delle famiglie che si trovavano in difficoltà alimentare”. Le domande respinte per mancanza della Dichiarazione sostitutiva unica valida, invece, sono state 39mila.

Catalfo parla a Radio anch’io, su Radio 1, e spiega che non è prevista una proroga per il Reddito di emergenza: “Questa è una misura che va incontro all’emergenza. Poi abbiamo una misura strutturale che è il reddito di cittadinanza”. Per quanto riguarda la cassa integrazione, invece, la ministra del Lavoro rivela che sono state scovate circa 2.500 truffe tra le domande ricevute dall’Inps e inoltrate dalle aziende: sono “richieste irregolari, come lavoro fittizio o aziende inesistenti”.

Reddito di emergenza, meno domande del previsto

Le domande ricevute sono minori rispetto alle attese, ma per il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, non è un problema: “Se le domande sono inferiori al limite massimo dello stanziamento vuol dire che abbiamo fatto uno stanziamento prudente e che la nostra rete di protezione è sufficientemente larga”. “Parlare di flop mi sembra singolare: intanto la notizia è che la misura è già pronta e operativa, il modulo da tempo è disponibile online e si stanno già erogando i primi Redditi di emergenza. È un caso di efficienza dell'Inps, faccio i complimenti all'Inps e al ministero del Lavoro, rapidissimi ad attuarla”, afferma il ministro dell'Economia.

Rem, partiti i primi 67mila assegni

In questi giorni, intanto, l’Inps ha avviato i pagamenti del Reddito di emergenza, a meno di un mese di distanza dalla pubblicazione in Gazzetta ufficiale del decreto Rilancio che ha introdotto la misura. L’istituto di previdenza ha mandato in pagamento i primi 67mila assegni. Se per il Rem le domande sono state meno del previsto, meglio va per il bonus lavoratori domestici. Le richieste finora sono state quasi 160mila. Per ottenere l’indennità – da 500 euro – bisogna seguire la stessa procedura del bonus da 600 euro per gli autonomi. È anche possibile ricevere le due quote mensili in un’unica soluzione. In questo caso non è prevista una scadenza per presentare domanda, ma le richieste verranno prese in considerazione fino a che non verrà raggiunto il limite delle risorse stanziate.

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