Pos, arrivano scontrino unico e stop a sanzioni per chi non accetta pagamenti con carta
Niente più sanzione per i commercianti che non accettano i pagamenti con carte e bancomat, estensione per il credito d’imposta e scontrino unico: sono queste le novità riguardanti il Pos introdotte dal decreto fiscale che ieri ha ricevuto il via libera della commissione Finanze della Camera. A questo si aggiunge anche il rinvio della lotteria degli scontrini dal primo gennaio al primo luglio 2020. Una serie di misure che vanno insieme alla lotta al contante: il limite, infatti, scenderà a 2mila euro il primo luglio 2020 e poi a mille euro il primo gennaio 2022. Tra le misure da considerare in questo stesso pacchetto c’è anche il cashback, il rimborso di parte della spesa effettuata tramite pagamenti elettronici.
Pos, addio alle sanzioni ed esteso credito d’imposta
Niente più sanzione, quindi, per commercianti, esercenti e professionisti che non accettano i pagamenti con carte e bancomat: le multe dovevano essere introdotte dal primo luglio 2020. La penalità doveva essere di 30 euro più il 4% del valore della transazione rifiutata. Si estende, inoltre, il perimetro dei beneficiari del credito d’imposta al 30% per le commissioni bancarie sostenute da commercianti e autonomi. Credito che vale per i ricavi fino a 400mila euro e viene introdotto dal primo luglio. Ora, però, non varrà più solo per le carte, ma per tutti i pagamenti elettronici, comprendendo anche quelli effettuati con smartphone.
Lo scontrino unico e la lotteria dei corrispettivi
Altra novità introdotta dal decreto fiscale è quella per cui i Pos, dal 2021, potranno essere utilizzati come unico strumento per i pagamenti (elettronici e in contanti) e per la certificazione degli scontrini telematici. Una semplificazione che entrerà in vigore con l’attuazione da parte dell’amministrazione finanziaria. Si rimanda, infine, l’avvio della lotteria degli scontrini: non più il primo gennaio, ma il primo luglio 2020. Cambia, di conseguenza, la partenza dei premi speciali – con un importo stanziato da 45 milioni l’anno – per le estrazioni aggiuntive rivolte ai pagamenti elettronici. I premi saranno previsti anche per i commercianti e gli esercenti che hanno consentito questi pagamenti con carta e bancomat.