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Il caso banca popolare di Bari

Popolare Bari, “Jacobini (padre e figlio) hanno svuotato le casse prima del commissariamento”

Sono 7 le segnalazioni di operazioni sospette (per oltre 5,5 milioni di euro) trasmesse dai commissari alla Procura che indaga su presunti illeciti nella gestione dellʼistituto. Il figlio dell’ex presidente il 12 dicembre avrebbe trasferito 180mila euro dal suo conto alla BpB a uno cointestato di Banca Sella: il padre avrebbe dirottato quasi in contemporanea 5,5 milioni di euro a favore di familiari e società.
A cura di Biagio Chiariello
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L'ex presidente della Popolare di Bari, Marco Jacobini, e il figlio, l’ex condirettore generale Gianluca Jacobini avrebbero utilizzato lo stesso istituto, Banca Sella, per trasferire i depositi dei loro conti correnti in quelli di familiari. Fin dal giorno precedente al commissariamento (il caso è emerso anche a seguito delle registrazioni pubblicate in esclusiva da Fanpage). Le operazioni sono state segnalate dallo stesso istituto — oggi guidato dai commissari Enrico Ajello e Antonio Blandini — così come avviene solitamente quando si rilevano importi rilevanti che possono destare sospetti di riciclaggio e autoriciclaggio. Sulle segnalazioni (sono almeno 7 per un valore di 5,5 milioni di euro) stanno ora lavorando Banca d’Italia, Guardia di finanza e Procura che indagano su presunti illeciti nella gestione della banca.

Le segnalazioni sospette (per oltre 5,5 milioni di euro)

Nello specifico, è emerso che Marco Jacobini, nei giorni 12 e 13 dicembre, avrebbe spostato — con sei bonifici, a favore di familiari e società — la somma di circa 5,5 milioni di euro; il figlio Gianluca, invece, il 12 dicembre (giorno in cui il cda aveva deciso di avviare nei suoi confronti l’azione di responsabilità, di cui sono destinatari anche l’ex ad Giorgio Papa e l’ex responsabile crediti Nicola Loperfido) avrebbe trasferito mediante assegni circolari una somma complessiva pari a 180 mila euro dal suo conto della Popolare di Bari a uno co-intestato a sé e alla moglie presso Banca Sella.

Popolare Bari, Visco: "Pronti a rispondere in tutte le sedi"

‘Il compito di vigilare lo abbiamo svolto" e "siamo pronti a rispondere in tutte le sedi". Il Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, parla così della vigilanza sulla Popolare di Bari, in un'intervista al ‘Corriere della Sera'. "Abbiamo fatto il nostro dovere e vigilato rispettando le regole", aggiunge il Governatore. Comunque "sono stati difesi correntisti e risparmiatori". La vicenda Tercas? La Popolare di Bari "paga la mancata trasformazione in società per azioni".

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