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Reddito di cittadinanza, le ultime notizie

Pagamento Reddito di Cittadinanza ad agosto 2023, data ricarica Inps e chi non lo riceverà

Il pagamento del reddito di cittadinanza di questo mese partirà il 27 agosto 2023 per coloro che già usufruiscono del sussidio. La data del pagamento per i neopercettori era fissata, invece, al 15 agosto 2023. Vediamo chi, a seguito dell’avviso di sospensione da parte dell’Inps, questo mese non riceverà la misura.
A cura di Daniela Brucalossi
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L'erogazione del reddito di cittadinanza di questo mese è cominciata lo scorso 16 agosto 2023 per i neopercettori, ovvero coloro che ricevono la misura per la prima volta. Dal 28 agosto 2023, invece, sarà il turno dei beneficiari che hanno già ricevuto almeno un accredito o la cui richiesta di rinnovo dopo le prime 18 mensilità sia stata accettata.

Naturalmente, a causa delle modifiche all'rdc apportate dal governo Meloni, queste date valgono solo per chi non ha ricevuto o non riceverà l'avviso di sospensione da parte dell'Inps.  Come spiegato dall'Inps, in questa platea sono compresi i nuclei "non occupabili" – ovvero quelli dove sono presenti persone con disabilità, minori o over 60 – , coloro che non hanno ancora ricevuto tutte le sette rate del reddito previste per il 2023 e i percettori che, pur avendo ricevuto l'avviso di sospensione, sono stati presi in carico dai servizi sociali entro il termine dei sette mesi. Queste categorie continueranno a ricevere il reddito di cittadinanza ma solo fino al 31 dicembre 2023 perché da gennaio 2024 partirà l'erogazione dell'assegno di inclusione.

I percettori che hanno ricevuto il messaggio dell'Inps a luglio non riceveranno alcun sussidio per il mese di agosto. Da settembre 2023, invece, vedranno l'accredito del supporto per la formazione e il lavoro, per l'ammontare di 350 euro. Ma l'erogazione avverrà solo per 12 mensilità, in presenza di un Isee familiare fino a 6mila euro e a condizione che il beneficiario partecipi a progetti di formazione, di qualificazione e riqualificazione professionale, di orientamento, di accompagnamento al lavoro e di politiche attive del lavoro.

Reddito di Cittadinanza ad agosto 2023, date pagamento in calendario

Anche ad agosto 2023, il reddito di cittadinanza viene erogato in due tranche:

  • a partire dal 15 agosto 2023 lo hanno ricevuto coloro che ne beneficiano per la prima volta;
  • dal 27 agosto 2023 verrà accreditato a coloro che hanno già ricevuto una mensilità o hanno avuto risposta positiva alla richiesta di rinnovo dopo 18 mesi.

Gli importi del Reddito di Cittadinanza ad agosto 2023

Nonostante il reddito di cittadinanza abbia ancora pochi mesi di vita, ad agosto 2023 gli importi rimarranno invariati. Le cifre accreditate ammonteranno a un massimo di 780 euro mensili, calcolati in base alla composizione del nucleo familiare e al reddito.

Come spiegato dall'Inps, la scala di equivalenza applicata a ogni nucleo beneficiario "equivale a 1 per il primo componente del nucleo familiare ed è aumentata di 0,4 per ogni ulteriore componente maggiorenne e di 0,2 per ogni ulteriore componente minorenne, fino ad un massimo di 2,1, elevato a 2,2 in presenza di componenti in condizione di disabilità grave o non autosufficienza". Inoltre, "la percezione di altri trattamenti assistenziali o redditi rilevati nell'Isee porta all'abbassamento dell'importo".

Come controllare il saldo su carta Rdc

Il reddito di cittadinanza viene erogato sull'apposita carta di Poste Italiane. È possibile controllare il saldo in diversi modi:

  • accedendo con SPID all'area riservata del sito ufficiale del Reddito di Cittadinanza;
  • inserendo la carta in un ATM Postamat e digitando il PIN;
  • chiamando il numero verde 800 666 888, messo a disposizione appositamente per verificare il pagamento dell'RDC;
  • contattando Poste Italiane o INPS.

Chi non riceverà più il pagamento da agosto 2023

I percettori che, nelle scorse settimane, hanno ricevuto l'avviso di sospensione dell'rdc da parte dell'Inps non riceveranno la misura nel mese di agosto. Si tratta dei cosiddetti "occupabili" – nuclei familiari dai 18 ai 59 anni senza persone con disabilità – , coloro che hanno già ricevuto tutte le sette rate del reddito previste per il 2023 e coloro che non sono stati presi in carico dai servizi sociali.

Da settembre 2023, dopo un mese di pausa, queste categorie vedranno l'accredito del supporto per la formazione e il lavoro, per l'ammontare di 350 euro.

Ma l'erogazione avverrà solo per 12 mensilità, in presenza di un Isee familiare fino a 6mila euro e a condizione che il beneficiario partecipi a progetti di formazione, di qualificazione e riqualificazione professionale, di orientamento, di accompagnamento al lavoro e di politiche attive del lavoro.

I cittadini a cui è stato sospeso l'rdc si devono ora rivolgere ai centri per l'inpiego. Intanto, il governo ha assicurato che la piattaforma Siisl per la gestione del supporto per la formazione e il lavoro, "sarà regolarmente attiva a partire dal primo settembre".

Gli altri percettori continuerranno a ricevere il reddito di cittadinanza, senza variazioni dell'importo, ma solo fino al 31 dicembre 2023. Dal 2024, infatti, partirà l'erogazione dell'assegno di inclusione. Si tratta delle famiglie di "non occupabili" – ovvero quelli dove sono presenti persone con disabilità, minori o over 60 – , quelle che non hanno ancora ricevuto tutte le sette rate del reddito previste per il 2023 e i percettori che, pur avendo ricevuto l'avviso di sospensione, sono stati presi in carico dai servizi sociali entro il termine dei sette mesi e con conseguente comunicazione all'Inps tramite la piattaforma GePI del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali.

I servizi sociali avranno tempo fino al 31 ottobre 2023 per prendere in carico questi soggetti. Entro questo termine, il reddito di cittadinanza, se sospeso a seguito della scadenza dei sette mesi, verrà riattivato fino al 31 dicembre 2023.

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