Pagamento Reddito di Cittadinanza a ottobre 2022, data ricarica Inps e importi
L'ultima mensilità del Reddito di Cittadinanza ha cominciato a essere erogata a partire dallo scorso 15 ottobre ai neopercettori. La seconda tranche, destinata, invece, a coloro che lo percepiscono da più di un mese, comincerà a essere erogata a partire dal prossimo 27 ottobre.
Come comunicato dall'Inps lo scorso luglio, è importante segnalare che le modalità per richiedere l'Rdc e la Pensione di Cittadinanza sono cambiate allo scopo di agevolare l'inserimento dei destinatari nel mondo del lavoro. La nuova domanda, disponibile sul sito ufficiale nella sezione “Richiedi o accedi" o ppure all'intero del portale Inps, equivale d'ora in poi a una Dichiarazione di Immediata Disponibilità al Lavoro (DID) e, una volta effettuata, viene trasmessa dall’Inps all’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro ( ANPAL ) per l’inserimento nel sistema informativo unitario delle politiche del lavoro.
Nel mese di novembre i percettori del Reddito di Cittadinanza si vedranno accreditare una maggiorazione sull'apposita carta di Poste Italiane: si tratta del bonus 150 euro, la misura contro il caro energia prevista dal decreto Aiuti ter, approvato dal governo Draghi.
Tuttavia, questi potrebbero essere gli ultimi mesi di vita dell'Rdc così come lo conosciamo: l'intenzione del nuovo governo di centrodestra guidato da Giorgia Meloni, infatti, è di abolire la misura o, al limite, di rimodularla profondamente. Vediamo come potrebbe cambiare.
Pagamento Reddito di Cittadinanza a ottobre 2022, date in calendario
L'erogazione del Reddito di Cittadinanza a coloro che lo ricevono per la prima volta è già cominciata. Dovranno aspettare ancora qualche giorno, invece, coloro che lo ricevono da più di un mese. Vediamo quali sono le date previste per l'erogazione:
- dal 15 ottobre ai neopercettori
- dal 27 ottobre ai vecchi percettori o a coloro la cui domanda di rinnovo è stata accettata
Gli importi del Reddito di Cittadinanza a ottobre 2022
Questo mese gli importi del Reddito di Cittadinanza non subiranno nessuna maggiorazione o variazione. Per sapere quanto spetta a ciascun percettore è importante considerare alcuni elementi: il reddito familiare, la composizione del nucleo e le scale di equivalenza stabilite dal decreto legge attuativo del 2019.
La cifra accreditata non può superare i 9.360 euro annui (780 euro mensili), moltiplicati per la scala di equivalenza e ridotti per il valore del reddito familiare. L'eventuale percezione di altri trattamenti assistenziali o redditi rilevati nell'Isee porta all'abbassamento dell'importo. La scala di equivalenza da considerare per il calcolo è pari ad 1 per il primo componente del nucleo familiare ed è incrementata di 0,4 per ogni ulteriore componente maggiorenne e di 0,2 per ogni ulteriore componente minorenne, fino ad un massimo di 2,1, elevato a 2,2 in presenza di componenti in condizione di disabilità grave o non autosufficienza.
Quando arriva il bonus 150 euro per i percettori del Reddito di Cittadinanza
I percettori del Reddito di Cittadinanza dovranno aspettare il mese di novembre per ricevere il bonus 150 euro, la misura contro il caro energia prevista dal decreto Aiuti ter, approvato dal governo Draghi. La somma verrà erogata automaticamente senza bisogno di fare domanda sulla carta rdc di Poste Italiane, dove mensilmente viene accreditato il reddito. La modalità è la stessa con cui lo scorso luglio era stato erogato il primo bonus contro il caro energia, quello del valore di 200 euro, destinato a tutti i titolari di reddito fino ai 35mila euro. Il bonus 150 euro, invece, è diretto a una platea con reddito non superiore a 20mila euro.
Come controllare il saldo della ricarica su carta rdc
Il Reddito di Cittadinanza viene erogato mensilmente sull'apposita carta fornita da Poste Italiane. Per verificare l'avvenuto accredito della misura o eventuali integrazioni periodiche è necessario controllarne il saldo. Questa operazione può essere effettuata in diversi modi:
- accedendo con SPID all'area riservata del sito ufficiale del Reddito di Cittadinanza
- inserendo la carta in un ATM Postamat e digitando il PIN
- chiamando il numero verde 800 666 888, messo a disposizione appositamente per verificare il pagamento dell'RDC
- contattando Poste Italiane o INPS
Come cambierà il Reddito di Cittadinanza con il Governo Meloni
Con la formazione ufficiale del nuovo governo di centrodestra guidato da Giorgia Meloni, la prospettiva di un'abolizione o comunque di una forte rimodulazione del Reddito di Cittadinanza è sempre più concreta.
"Noi vogliamo abolire il Reddito di Cittadinanza, ma nel momento in cui lo aboliamo facciamo un’altra legge. Anzi, due leggi", ha spiegato il neo presidente del Senato e fondatore di Fratelli d'Italia, Ignazio La Russa. Una di queste leggi avrebbe lo scopo di assicurare a circa il 50% degli attuali beneficiari – quindi famiglie numerose, disabili e pensionati – aiuti maggiori di quelli che hanno percepito fino ad ora.
"L'altro 50% per metà è costituito da gente che non aveva alcun diritto, che ha truffato lo Stato", ha sottolineato poi La Russa. In questo caso, la posizione di Fdi sembra netta: vedrà decadere il beneficio chi negli ultimi anni ha percepito il sussidio senza avere i requisiti necessari. La Russa ha spiegato che "all'altra metà di questo 50%, che ne ha diritto, speriamo di dare un lavoro. Siamo convinti che offrendo ai datori di lavoro la possibilità di assumere e avere meno tasse si possano avere molte assunzioni".
Sempre per quanto riguarda gli aiuti nella ricerca di un impiego a chi è disoccupato, Fratelli d'Italia ha più volte precisato che "ci sarà solo una possibilità per rifiutare il lavoro", a differenza di quello che è avvenuto fino a oggi con il Reddito di Cittadinanza, nell'ambito del quale si possono rifiutare fino a due offerte.