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Pagamento pensioni di aprile 2024, le date in calendario di Poste Italiane e ultime novità

Le prossime pensioni verranno accreditate il 2 aprile 2024 sui conti corrente. Invece, coloro che abitualmente le ritirano agli sportelli postali in contanti potranno farlo dal 2 aprile al 5 2024. Vediamo quali sono le novità specificate dall’Inps per quanto riguarda la pensione di vecchiaia e la pensione anticipata per i lavoratori con primo accredito contributivo dal 1° gennaio 1996.
A cura di Daniela Brucalossi
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Le prossime pensioni potranno essere ritirate in contanti agli sportelli postali dal 2 aprile al 5 aprile 2024, secondo l'eventuale turnazione alfabetica consigliata e affissa fuori dagli uffici. Invece, i pensionati che hanno scelto di riceverle su conto corrente, libretti di risparmio, conti BancoPosta, Postepay Evolution, carte Postamat o carte libretto, vedranno l'accredito direttamente il 2 aprile 2024, poiché il 1º aprile è un giorno festivo e quindi non bancabile.

A partire dalla scorsa mensilità, quella di marzo, l'Inps ha iniziato ad applicare le novità Irpef, introdotte dalla riforma fiscale di fine dicembre 2023. Ovvero la riduzione da tre a quattro degli scaglioni di reddito e delle corrispondenti aliquote progressive di tassazione delle persone fisiche. Questa modifica ha portato a un leggero aumento del trattamento per molti pensionati, che peserà anche sulle prossime mensilità.

Con la circolare n. 46 del 13 marzo 2024, l’Inps ha fornito le istruzioni in merito alle modifiche introdotte dalla legge di bilancio 2024 per la pensione di vecchiaia e la pensione anticipata destinate lavoratori con primo accredito contributivo dal 1° gennaio 1996. Dal 1° gennaio 2024, il requisito di importo soglia (ovvero quello minimo che un trattamento, calcolato con sistema integralmente contributivo, deve raggiungere per poter essere liquidato) per l’accesso alla pensione di vecchiaia è pari all’importo dell’assegno sociale, il cui valore provvisorio per l’anno 2024 è di 534,41 euro.

Mentre il diritto alla pensione anticipata si consegue al compimento dei 64 anni di età (per i bienni 2023-2024 e 2025-2026), se risultano versati e accreditati almeno venti anni di contribuzione effettiva e a condizione che l’importo soglia risulti almeno pari a tre volte quello
dell’assegno sociale in vigore (1.603,23 euro). Tale cifra si riduce a 2,8 volte (1.496,35 euro) per le donne con un figlio e a 2,6 volte (1.389,46 euro) per le donne con due o più figli.

Quando pagano le pensioni di aprile 2024, il calendario di Poste Italiane

Le prossime pensioni saranno erogate in contanti alle poste a partire da martedì 2 aprile fino a venerdì 5 aprile 2024. All'esterno degli sportelli potrebbe essere affissa una turnazione alfabetica consigliata per il ritiro che segue quest'ordine:

  • cognomi dalla A alla C: martedì 2 aprile 2024;
  • cognomi dalla D alla K: mercoledì 3 aprile 2024;
  • cognomi dalla L alla P: giovedì 4 aprile 2024;
  • cognomi dalla Q alla Z: venerdì 5 aprile 2024.

In generale, per evitare assembramenti e tempi di attesa superiori alla media, Poste Italiane consiglia a tutti i pensionati, ove possibile, "di recarsi a ritirare la pensione in tarda mattinata o durante le ore pomeridiane, privilegiando i giorni successivi ai primi".

Pagamento pensioni di aprile 2024 in Banca: le date

Come indicato dall'Inps, i titolari di pensione che hanno scelto di ricevere il trattamento mediante accredito bancario su conto corrente, libretto di risparmio, conto BancoPosta, Postepay Evolution, carta Postamat o carta libretto lo vedranno erogato venerdì 1º marzo 2024.

Come controllare il cedolino della pensione

Il cedolino è il documento che consente ai pensionati di verificare l’importo erogato ogni mese dall’Inps e di conoscere le ragioni per cui questo può variare. Per controllarlo quello di aprile 2024 è necessario:

  • effettuare l'accesso alla propria sezione personale sul portale Inps tramite Pin, Spid, Carta d'Identità Elettronica (Cie) o Carta Nazionale dei Servizi (Cns);
  • cliccare su MyInps;
  • entrare nella sezione "Prestazioni e servizi";
  • cliccare su "Cedolino pensione e servizi collegati”.

Le istruzioni Inps per la pensione di vecchiaia e anticipata

Con la circolare n. 46 del 13 marzo 2024, l’Inps ha fornito le istruzioni in merito alle modifiche introdotte dalla legge di bilancio 2024 per la pensione di vecchiaia e la pensione anticipata destinate lavoratori con primo accredito contributivo dal 1° gennaio 1996. Dal 1° gennaio 2024, il requisito di importo soglia (ovvero quello minimo che un trattamento, calcolato con sistema integralmente contributivo, deve raggiungere per poter essere liquidato) per l’accesso alla pensione di vecchiaia è pari all’importo dell’assegno sociale, il cui valore provvisorio per l’anno 2024 è di 534,41 euro.

L'Istituto nazionale di previdenza ricorda, inoltre, che il  diritto alla pensione di vecchiaia si consegue al perfezionamento del requisito anagrafico di 67 anni (per i bienni 2023-2024 e 2025-2026) e di un’anzianità contributiva minima di venti anni, a condizione che l’importo della pensione non risulti inferiore all’importo soglia. I lavoratori che perfezionano i requisiti entro il 31 dicembre 2023 (incluso l’importo soglia pari a 1,5 volte l’importo dell’assegno sociale) conseguono il diritto alla pensione di vecchiaia in base alla precedente disciplina.

Mentre il diritto alla pensione anticipata si consegue al compimento dei 64 anni di età (per i bienni 2023-2024 e 2025-2026), se risultano versati e accreditati almeno venti anni di contribuzione effettiva e a condizione che l’importo soglia risulti almeno pari a tre volte quello
dell’assegno sociale in vigore (quindi 1.603,23 euro). Tale cifra si riduce a 2,8 volte (1.496,35 euro) per le donne con un figlio e a 2,6 volte (1.389,46 euro) per le donne con due o più figli.

L'inps ricorda anche che il  trattamento di pensione anticipata è riconosciuto per un importo lordo massimo non superiore a cinque volte il trattamento minimo in vigore (2.993,05 euro) per le mensilità di anticipo rispetto ai requisiti di accesso previsti dalla normativa in vigore: al raggiungimento del requisito anagrafico previsto per la pensione di vecchiaia (pari a 67 anni per i bienni 2023/2024 e 2025/2026) sarà posto in pagamento l’intero importo della pensione perequato nel tempo. La pensione anticipata decorre trascorsi tre mesi dalla maturazione dei requisiti (c.d. finestra).

I lavoratori che maturano i requisiti entro il 31 dicembre 2023, compreso quello dell’importo soglia pari a 2,8 volte l’importo dell’assegno sociale, mantengono i requisiti previsti dalla precedente normativa. Anche per tali soggetti, se conseguono la pensione con decorrenza dal 2 gennaio 2024, l’importo massimo erogabile non potrà essere superiore a cinque volte il trattamento minimo in vigore.

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