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Pagamento Assegno Unico ad aprile 2025, date accredito Inps: aumenti e ultime novità

Il calendario dell’assegno unico di questo mese ha subito delle modifiche per le festività pasquali. La prima tranche di pagamenti sarà erogata a partire da oggi, martedì 22 aprile 2025, alle famiglie che hanno già ricevuto la prestazione nei mesi scorsi e per i quali la rata non ha subito nessuna variazione rispetto a marzo. Negli ultimi giorni del mese, invece, saranno accreditati i pagamenti a coloro che sono in attesa della prima mensilità oppure di un conguaglio, a credito o a debito. Vediamo quali aumenti e arretrati sono attesi nei prossimi mesi.
A cura di Daniela Brucalossi
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I pagamenti dell'assegno unico di aprile 2025 non seguono il solito calendario. Se normalmene l'Inps eroga l'Auu a partire dal 20 del mese, ad aprile questa data corrispondeva con la domenica di Pasqua e il giorno successivo, il 21, con il lunedì dell'Angelo. Insomma, tutti giorni festivi.

Per questo motivo, a partire da oggi, martedì 22 aprile 2025, ovvero il primo giorno bancabile dopo le festività pasquali, l'Istituto dovrebbe far partire le erogazioni per le famiglie che hanno già ricevuto la prestazione nei mesi scorsi e per le quali la rata non ha subito nessuna variazione rispetto a marzo. Negli ultimi giorni del mese, invece, dovrebbero essere accreditati i pagamenti per coloro che sono in attesa della prima mensilità oppure di un conguaglio, a credito o a debito.

Come ogni anno, partire dal 1° gennaio 2025, le soglie Isee e i relativi importi e maggiorazioni hanno subito un incremento perché sono state adeguati alla rivalutazione dello 0,8% basata sull'aumento del costo della vita. Tuttavia, per usufruire completamente degli aumenti che spettano a ciascun nucleo secondo le tabelle Inps, è fondamentale ottenere l'Isee 2025 aggiornato. Chi non è riuscito a presentare la nuova Dichiarazione Sostituiva Unica (Dsu) ai fini Isee entro il 28 febbraio 2025, a partire dallo scorso marzo si è trovato a percepire l'importo minimo. Ma potrà rimediare e ricevere gli arretrati se pesenterà il documento entro il 30 giugno 2025.

Sulla mensilità di aprile, invece, non dovrebbero pesare particolari conguagli. Infatti, gli importi adeguati alla rivalutazione dello 0,8% sono stati erogati dall'Inps già a partire da febbraio. Mentre gli arretrati della mensilità di gennaio – quando l'assegno è stato accreditato senza aumenti – sono stati corrisposti a marzo.

Assegno Unico ad aprile 2025, il calendario dei pagamenti e le date

Se normalmene l'Inps eroga gli assegni a partire dal 20 del mese, ad aprile questa data corrispondeva con la domenica di Pasqua e il giorno successivo, il 21, con il lunedì dell'Angelo. Insomma, tutti giorni festivi. Per questo motivo, il calendario dei pagamenti del mese è stato modificato:

  • oggi, martedì 22 aprile, partirà la tranche per le famiglie che hanno già ricevuto la prestazione nei mesi scorsi e per i quali la rata non ha subito nessuna variazione rispetto a marzo;
  • negli ultimi giorni di aprile sarà erogato l'assegno a chi ha subito modifiche nell'importo rispetto a marzo oppure a chi riceve la prestazione per la prima volta.

Come controllare i pagamenti dell'Assegno Unico Inps

Per controllare le date di accredito dell'assegno unico, gli importi che spettano a ciascuna famiglia e le eventuali variazioni è necessario:

  • accedere alla sezione personale "Fascicolo previdenziale del cittadino” del portale Inps;
  • una volta dentro, cliccare sulla voce "Prestazione";
  • cliccare sulla voce "Pagamenti";
  • selezionare l'anno in corso, il 2025.

Le novità sugli aumenti grazie al nuovo Isee 2025

L'Isee di ciascuna famiglia è fondamentale per il calcolo degli importi dell'assegno unico. Come ogni anno, a partire dal 1° gennaio 2025, le soglie Isee e i relativi importi e maggiorazioni hanno subito un incremento perché sono stati adeguati alla rivalutazione dello 0,8% basata sull'aumento del costo della vita.

Ad esempio, l'importo massimo per ogni figlio minorenne è salito da circa 199,40 a 201 euro per i nuclei con Isee fino a 17.227,33 euro. Mentre, per le famiglie con Isee superiore a 45.939,56 euro, o per quelle che non presentano l'Isee, la cifra destinata a ogni figlio minorenne è passata da circa 57,20 euro a 57,50 euro.

Tuttavia, per usufruire completamente degli aumenti che spettano a ciascun nucleo secondo le tabelle Inps, è fondamentale ottenere l'Isee 2025 aggiornato.

Oltre ai valori degli importi e delle maggiorazioni adeguati alle variazioni del costo della vita (maggiorazioni per figli con disabilità, per figli ulteriori al secondo, per figli con madre di età inferiore a 21 anni, bonus secondo percettore di reddito) continuano a sussistere, in presenza di determinati requisiti, anche le seguenti maggiorazioni:

  • l'importo per ciascun figlio di età inferiore a un anno, calcolato sulla base delle soglie Isee 2025, è incrementato nella misura del 50% fino al compimento del primo anno di vita del bambino;
  • l'importo per ciascun figlio in età da uno a tre anni e appartenente i nuclei familiari con almeno tre figli e indicatore Isee, neutralizzato ai fini Auu, pari o inferiore alla fascia massima Isee (45.939,56 nell’anno 2025), è incrementato nella misura del 50%;
  • l'importo destinato alle famiglie con almeno quattro figli a carico subisce una maggiorazione forfettaria pari a 150 euro.

Conguagli e arretrati dell'Assegno Unico di aprile 2025

Sulla mensilità dell'Auu di aprile non dovrebbe pesare nessun particolare conguaglio. Infatti, gli importi adeguati alla rivalutazione dello 0,8% sono stati erogati dall'Inps già a partire dalla mensilità di febbraio. Mentre gli arretrati di gennaio – quando l'assegno è stata accreditato a senza aumenti – sono stati corrisposti a marzo.

Invece, il 28 febbraio 2025 era il limite ultimo per presentare la nuova Dichiarazione Sostituiva Unica (Dsu) per ottenere gli importi che spettano di diritto sulla base della corrispondente soglia Isee. Chi non è riuscito a rispettare qesta scandenza ha ricevuto l'importo minimo dell'assegno a partire da marzo. Nel caso in cui la nuova Dsu venga presentata entro il 30 giugno 2025, gli arretrati spettanti a partire dal mese di marzo saranno poi erogati nei mesi successivi alla presentazione del documento.

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