Pagamento Assegno Unico a luglio 2024, date accredito Inps e quando arrivano gli arretrati
L'erogazione dell'assegno unico di questo mese partirà dal 17 luglio 2024 e continuerà il 18 e 19 luglio a beneficio di quelle famiglie che hanno già ricevuto la prestazione nei mesi scorsi e per i quali la rata non ha subito nessuna variazione. Mentre se l'assegno è stato oggetto di un conguaglio, a credito oppure a debito, o se si è in attesa della prima mensilità, il pagamento avverrà gli ultimi giorni di luglio.
Lo scorso 30 giugno era l'ultimo giorno utile per presentare la nuova Dichiarazione Sostituiva Unica (Dsu) allo scopo di ricevere gli arretrati dell'assegno unico. Infatti, coloro che, entro il 29 febbraio scorso, non hanno presentato il documento utile per ottenere l'Isee aggiornato, a partire da marzo hanno cominciato a ricevere solo l'importo minimo della misura, ovvero 57 euro. Questo perché, senza l'Indicazione della Situazione Economica Equivalente, all'Inps mancano degli elementi per poter calcolare la cifra spettante.
Quindi, le famiglie che non hanno rispettato il termine del 30 giugno non potranno più ricevere gli arretrati dei mesi di marzo, aprile, maggio e giugno. Vediamo, però, come fare per ottenere importi più alti nei prossimi mesi.
Assegno Unico a luglio 2024, il calendario dei pagamenti e le date
Anche l'assegno di questo mese viene erogato in due tranche:
- il 17, 18, 19 luglio 2024 a coloro che lo hanno già ricevuto e non hanno subito variazioni nell'importo rispetto a giugno;
- gli ultimi giorni di luglio a chi ha subito modifiche nell'importo rispetto a giugno oppure a chi riceve la prestazione per la prima volta.
Come controllare i pagamenti dell'Assegno Unico Inps
Per controllare le date di accredito dell'assegno unico, gli importi che spettano a ciascuna famiglie e le eventuali variazioni è necessario:
- accedere alla sezione personale "Fascicolo previdenziale del cittadino” del portale Inps;
- una volta dentro, cliccare sulla voce "Prestazione";
- cliccare sulla voce "Pagamenti";
- selezionare l'anno in corso, il 2024.
Quando arrivano gli arretrati
Le famiglie che, entro il 29 febbraio scorso, non hanno presentato la nuova Dichiarazione Sostituiva Unica (Dsu) allo scopo di ottenere l'Isee aggiornato, a partire da marzo hanno cominciato a ricevere solo l'importo minimo della misura, ovvero 57 euro. Questo perché, senza l'Indicazione della Situazione Economica Equivalente, all'Inps sono mancati degli elementi per poter calcolare la cifra spettante.
Ma se questi beneficiari dell'Auu hanno provveduto a presentare la Dsu entro il 30 giugno 2024 potranno ricevere gli arretrati. L'accredito avviene solitamente il mese successivo alla presentazione del documento. Ad esempio, se tutte le procedure sono state svolte a giugno, con la mensilità di luglio si riceveranno gli arretrati di marzo, aprile, maggio e giugno.
Cosa succede se non è stata presentata la Dsu
Coloro che non hanno presentato la Dsu ai fine Isee entro il 30 giugno 2024 non potranno più ricevere gli arretrati. Infatti, la presentazione del documento a partire da luglio comporterà l'adeguamento dell'importo della prestazione ma le somme spettanti a partire dallo scorso marzo non verranno più erogate.
In presenza dei requisiti necessari, presentando la Dichiarazione Sostitutiva Unica a luglio si riceverà l'importo maggiorato a partire da agosto.