Pagamento Assegno Unico a luglio 2022: date di accredito Inps e novità sugli importi arretrati
L'Inps erogherà l'Assegno Unico di questo mese a partire dal 15 luglio ai richiedenti che hanno presentato la domanda per riceverlo a gennaio, febbraio o marzo 2022. Dovranno aspettare la fine del mese, invece, coloro che hanno fatto istanza a partire da aprile. Come comunicato nel messaggio 4748 del 31 dicembre 2021, la modalità di erogazione della misura varia a seconda delle categorie: i percettori del Reddito di Cittadinanza, ad esempio, lo ricevono sotto forma di integrazione Rdc/AU sulla carta rdc di Poste Italiane.
A partire dal mese di marzo, tuttavia, molti beneficiari dell'rdc erano rimasti esclusi dall'integrazione corrispondente all'Assegno Unico, erogata altrimenti in automatico, poiché le banche dati dell'Inps erano sprovviste di alcuni dati sulla composizione del nucleo familiare (ad esempio, la presenza di un figlio maggiorenne fino ai 21 anni a carico iscritto a un corso di laurea). Dallo scorso 30 maggio per questi soggetti è disponibile sul sito Inps l'apposito modello Rdc-Com/AU per fare richiesta dell'integrazione. In seguito, nel messaggio 2537 del 22 giugno, l'Istituto ha comunicato che, indipendentemente dalla data di presentazione del modello Rdc-Com/AU, saranno riconosciuti e liquidati gli importi relativi alle mensilità arretrate di integrazione.
Dal mese di luglio, però, non è più possibile ricevere gli arretrati dei pagamenti dell'Assegno Unico a partire da marzo: lo scorso 30 giugno era l'ultimo giorno utile per fare istanza avendo diritto alle vecchie mensilità.
Assegno unico luglio 2022: calendario pagamenti su carta Rdc e conto corrente
Coloro che hanno fatto richiesta dell'Assegno Unico nei mesi di gennaio, febbraio o marzo 2022 lo riceveranno a partire dal 15 luglio su conto corrente bancario, postale, carta di credito o debito e libretto di risparmio. Invece, coloro che hanno presentato la domanda a partire da aprile, vedranno l'erogazione dell'importo solo verso la fine del mese. I beneficiari del Reddito di Cittadinanza riceveranno l'integrazione Rdc/AU corrispondente all'Assegno Unico su carta rdc dal 27 luglio, data in cui è prevista anche l'erogazione mensile della misura di sostegno al reddito.
Cosa succede da luglio 2022 per gli importi arretrati dell'Assegno Unico
Lo scorso 30 giugno era l'ultimo giorno utile per presentare la domanda per l'Assegno Unico per i figliavendo diritto alle mensilità arretrate (marzo, aprile, maggio e giugno). Chi richiede la misura a luglio, invece, non ha più diritto agli arretrati: a partire da agosto riceverà quindi una sola mensilità. Allo stesso modo, avverrà nei mesi successivi: il beneficiario comincerà a ricevere l'Assegno a partire dal mese successivo alla presentazione della domanda e mediante un unico pagamento.
I casi in cui la domanda per l'Assegno Unico viene respinta
La domanda per ricevere l'Assegno Unico, effettuabile nella sezione dedicata del sito Inps o tramite Caf o patronato, può essere respinta per mancanza dei requisiti richiesti. A oggi, l'Inps non ha ancora messo a disposizione una procedura online per fare ricorso in caso di respingimento dell'istanza. Accedendo al servizio online dell'Istituto, il richiedente può consultare i provvedimenti di accoglimento e reiezione che specificano le motivazioni per la domanda respinta.
Altrimenti l'istanza può risultare in stato di "evidenza alla sede", caso in cui sussiste qualche problema sanabile con un supplemento di istruttoria della sede Inps, o "in evidenza al cittadino", quando il richiedente deve inserire della documentazione aggiuntiva. Come spiegato dall'Istituto di previdnza nel messaggio 1962 del 5 maggio, cliccando sulla sezione “Consulta e gestisci le domande che hai presentato” e, successivamnete, su “Evidenze” si possono verificare quali sono gli eventuali errori riscontrati dal sistema
Assegno Unico, nel primo semestre 2022 quasi sei milioni di domande
Nel primo semestre del 2022 sono state moltissimi i genitori che hanno richiesta l'Assegno Unico. Da gennaio a maggio, infatti, l'Inps ha ricevuto 5,7 milioni di domande per la misura, per un totale di 8,4 milioni di figli. Sono i numeri emersi dal primo Osservatorio Statistico sull’Assegno Unico Universale (Auu) e comunicati dall'Istituto. Dalla calcolo genetale effettuato, tuttavia, sono state escluse le integrazioni erogate ai nuclei familiari percettori di Reddito di Cittadinanza. Nel primo tremestre di erogazione, con inizio a marzo 2022, la media mensile per gli assegni è stata di un miliardo di euro a circa 4,7 milioni di richiedenti per un totale di 7,5 milioni di figli. L'importo medio al mese per richiedente, invece, è stato pari a 232 euro per 1,6 figli per ciascuno. La cifra destinata a ciascun figlio, invece, è risultata di 144 euro al mese.