Pagamento Assegno Unico a giugno 2024, date accredito Inps e quando arrivano gli arretrati
L'erogazione dell'assegno unico di questo mese partirà oggi, 17 giugno, e continuerà il 18 e 19 giugno a beneficio di quelle famiglie che hanno già ricevuto la prestazione nei mesi scorsi e per i quali la rata non ha subito nessuna variazione. Mentre se l'assegno è stato oggetto di un conguaglio, a credito oppure a debito, o se si è in attesa della prima mensilità, il pagamento avverrà gli ultimi giorni di giugno.
C'è, inoltre, una scadenza importante da tenere a mente. Entro il 30 giugno 2024 è possibile presentare la nuova Dichiarazione Sostituiva Unica (Dsu) per ottenere l'Isee corrente e poter così ricevere eventuali arretrati dell'Auu. Infatti, coloro che non hanno presentato la nuova Dsu entro il 29 febbraio scorso, a partire da marzo, hanno ricevuto solo l'importo minimo della misura, ovvero 57 euro. Questo perché l'Isee è fondamentale per il calcolo della cifra spettante. Non rispettando la scadenza del 30 giugno 2024 non sarà più possibile ricevere gli arretrati.
Assegno Unico a giugno 2024, il calendario dei pagamenti e le date
Anche l'assegno di questo mese viene erogato in due tranche:
- il 17, 18, 19 giugno 2024 a coloro che lo hanno già ricevuto e non hanno subito variazioni nell'importo rispetto a maggio;
- gli ultimi giorni di giugno a chi ha subito modifiche nell'importo rispetto a maggio oppure a chi riceve la prestazione per la prima volta.
Come controllare i pagamenti dell'Assegno Unico Inps
Per controllare le date di accredito dell'assegno unico, gli importi che spettano a ciascuna famiglie e le eventuali variazioni è necessario:
- accedere alla sezione personale "Fascicolo previdenziale del cittadino” del portale Inps;
- una volta dentro, cliccare sulla voce "Prestazione";
- cliccare sulla voce "Pagamenti";
- selezionare l'anno in corso, il 2024.
Quando arrivano gli arretrati ed entro quando presentare la Dsu
Gli eventuali arretrati dell'assegno unico potranno essere recuperati solo presentando la nuova Dichiarazione Sostituiva Unica (Dsu) ai fine Isee entro il 30 giugno 2024.
Infatti, diversi beneficiari dell'auu potrebbero aver visto diminuire sensibilmente l'importo della misura a partire a partire dalla mensilità di marzo, ricevendo solo la cifra minima di 57 euro. Questo perché non hanno presentato la nuova Dsu entro il 29 febbraio 2024. Senza questo documento non è possibile ottenere l'Isee aggiornato, fondamentale per il calcolo dell'importo.
Le famiglie che non presenteranno la Dsu entro il 30 giugno 2024 non potranno più ricevere gli arretrati. Infatti, la presentazione del documento a partire da luglio comporterà l'adeguamento dell'importo della prestazione ma le somme spettanti a partire dallo scorso marzo non verranno più erogate.
