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Pagamento Assegno Unico a giugno 2022: date di accredito Inps su carta Rdc e conto corrente

Dal 15 giugno l’Inps comincia a pagare l’Assegno unico di questo mese, chi non ha fatto ancora domanda ha tempo fino al 30 giugno per ottenere anche gli arretrati.
A cura di Giacomo Andreoli
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Il pagamento dell'Assegno unico questo mese è previsto a partire da oggi, 15 giugno. L'Inps invierà il contributo dando priorità a tutti coloro che hanno fatto richiesta tra gennaio, febbraio e marzo. Gli altri, cioè chi ha fatto domanda da aprile in poi, riceveranno l'assegno entro la fine del mese. Come si legge nel messaggio 4748 dell'Istituto di previdenza dello scorso 31 dicembre, il contributo viene erogato in modo diverso a seconda del soggetto che lo riceve. Ad esempio i beneficiari del Reddito di cittadinanza lo avranno direttamente sulla card mensile. Per loro, poi, a partire dallo scorso 1° giugno è disponibile online il modello per le eventuali integrazioni. Il modulo può essere presentato solo per via telematica tramite il servizio web dell'Istituto o i patronati.

Questo, inoltre, è l'ultimo mese in cui è possibile ricevere gli arretrati dei pagamenti dell'Assegno unico, ciò tutte le mensilità a partire dal mese di marzo. Per le domande che arriveranno dopo il 30 giugno l'opzione salterà e si inizierà a ricevere l'assegno da luglio per una sola mensilità alla volta.

Assegno unico giugno 2022: calendario pagamenti su carta Rdc e conto corrente

Tutti i genitori che hanno dei figli e sono contemporaneamente beneficiari del Reddito di cittadinanza riceveranno automaticamente l'Assegno unico sulla card mensile. La data sarà quella del 27 giugno. Si tratta dello stesso giorno in cui viene erogata la misura di sostegno al reddito, come avviene tutti i mesi.

Per quanto riguarda gli altri, che hanno fornito in sede di domanda i loro estremi bancari, il pagamento avviene in due tranche. Coloro che hanno presentato la domanda nei mesi di gennaio, febbraio o marzo, ricevono l'accredito su conto corrente bancario, postale, carta di credito o debito e libretto di risparmio da oggi, 15 giugno. Gli altri, invece, cioè coloro che hanno inviato la richiesta da aprile in poi, vedranno arrivare i soldi entro la fine del mese.

Cosa succede dopo il 30 giugno

Per tutti coloro che faranno domanda per ricevere l'Assegno unico dopo il 30 giugno 2022 non è prevista la possibilità di ricevere gli arretrati. Chi ha fatto domanda entro quella data, infatti, riceve tutti gli assegni mensili che gli spettano da febbraio, in un unico versamento. Gli altri, no: a luglio avranno solo la rata mensile senza alcun arretrato e così ogni trenta giorni, perdendo definitivamente ogni guadagno relativo ai mesi precedenti.

Come ottenere i pagamenti arretrati dell'Assegno Unico 2022

Per ottenere tutti i pagamenti arretrati, quindi, basta fare domanda all'Inps per l'Assegno unico entro il 30 giugno. A quel punto si riceverà il denaro assieme al versamento mensile che arriva sul conto corrente o sulla card del Reddito di cittadinanza. A luglio ci sarà il conguaglio delle somme dovute. A tutti coloro cui spettano gli arretrati sarà corrisposto un Assegno ben più corposo rispetto ai precedenti. Esistono tre modi per inoltrare la richiesta:

  • tramite l'apposita area web riservata MyInps, a cui si accede con lo Spid, selezionando “Assegno unico e universale per i figli a carico”;
  • telefonando ai numeri: 803.164 (da telefono fisso) o allo 06 164.164 (da rete mobile);
  • facendosi aiutare dai patronati nella compilazione della domanda.

Assegno unico, sale l'importo per i figli disabili

Sono poi in arrivo importanti novità per tutti coloro che hanno figli disabili. Come ha spiegato la ministra per le Disabilità, Erika Stefani, nel Consiglio dei ministri di oggi, oltre alle decisioni sulle mascherine, si dovrebbe approvare il dl semplificazioni fiscali, con una norma per aumentare gli assegni per le famiglie in questione. "Sono previsti – ha detto la ministra- incrementi e maggiorazioni compensative per nuclei familiari con almeno un figlio a carico con disabilità, tramite l'utilizzo del Fondo per le politiche in favore delle persone con disabilità per il 2022". Sarà coinvolta una platea di circa 90mila figli maggiorenni con disabilità. Le maggiorazioni arriveranno fino a 120 euro al mese per circa 37 mila nuclei che hanno almeno un figlio con disabilità, per un costo totale pari a 122 milioni di euro.

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