Online il 730 precompilato: le regole, le scadenze e come funziona
Da oggi, martedì 5 maggio, è disponibile sul portale dell’Agenzia delle Entrate la dichiarazione precompilata. Per l’invio della dichiarazione al Fisco, comunque, c’è tempo: la precedente scadenza di luglio è stata rinviata al 30 settembre 2020. Il modello sarà disponibile dalla tarda mattinata e per ora sarà possibile solo consultarlo per vedere i dati inseriti. Per visualizzare la precompilata bisogna accedere sul sito dell’Agenzia attraverso l’area riservata: lo si può fare con password e pin, attraverso il sistema Spid o con le credenziali Inps. La precompilata è disponibile sul sito dell’Agenzia in ritardo rispetto alla scadenza inizialmente prevista per il 15 aprile: il decreto Cura Italia, infatti, ha spostato il termine al 5 maggio. Poi l’invio sarà possibile a partire dal 14 maggio, quando si potrà modificare e trasmettere la dichiarazione.
La Certificazione unica
Lo slittamento segue il rinvio della scadenza per la trasmissione della Certificazione unica. Inizialmente il termine era quello del 7 marzo: poi è stato spostato al 31 marzo e alla fine al 30 aprile. Data entro cui il sostituto d’imposta deve consegnare al percettore la Cu usando il modello sintetico. Per quanto riguarda la Cu per redditi esenti o per chi non ricorre alla precompilata, come i lavoratori autonomi, il termine va di pari passo con quello di presentazione del modello 770, ovvero il 2 novembre. La data sarebbe quella del 31 ottobre, ma essendo sabato slitta di due giorni.
Cosa c’è nella precompilata
Nella dichiarazione precompilata presente sul sito dell’Agenzia si possono trovare una serie di informazioni già fornite al Fisco, a partire dalle spese mediche sostenute: da quest’anno, peraltro, rientrano anche quelle effettuate presso fisioterapisti, ortopedici e igienisti dentali. Si possono trovare poi le informazioni su contributi versati all’Inps, così come gli interessi passivi dei mutui, la previdenza complementare e i dati della Certificazione unica. Chi invia il 730 precompilato senza effettuare modifiche non verrà sottoposto a controlli da parte del Fisco.
Le scadenze per il Modello 730 e il Modello Redditi
La scadenza per l’invio del 730 è stata spostata dal 23 luglio al 30 settembre, mentre il Modello Redditi deve essere inviato entro il 30 novembre. Per chi deve inviare il modello 730 tramite Caf è stato predisposto un calendario mobile per la trasmissione. Ovvero, i sostituti d’imposta dovranno effettuare i conguagli in base al momento di presentazione del 730, così come avverrà per i rimborsi Irpef. Chi ha inviato la precompilata entro giugno, avrà il rimborso a luglio. Chi lo fa a settembre, lo avrà tra ottobre e novembre. Inoltre per il periodo di imposta 2019 e fino alla fine dell’emergenza, i lavoratori e i pensionati possono inviare al Caf e ai professionisti la copia per immagine della delega per accedere alla precompilata, insieme alla copia della documentazione necessaria e del documento d’identità. Per chi non ha stampanti o scanner, inoltre, è possibile utilizzare l’immagine di autorizzazione scritta manualmente o inviata via video o via mail al posto della firma della delega.