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Covid 19

Oltre mezzo milione di occupati in meno dall’inizio del lockdown per il Covid

Da febbraio 2020 il livello di occupazione è diminuito di oltre mezzo milione di unità e le persone in cerca di lavoro di quasi 400mila, a fronte di un aumento degli inattivi di quasi 900 mila unità. È la situazione del mondo del lavoro fotografata dall’Istat durante i mesi di emergenza sanitaria.
A cura di Annalisa Cangemi
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L'emergenza Covid ha travolto il mondo del lavoro, e ha aggravato le situazioni già critiche prima del lockdown. Secondo l'Istat nel mese di maggio sono aumentate le persone in cerca di un'occupazione, in tutte le fasce d'età. La maggior parte di queste sono donne.
L'aumento delle persone in cerca è stato di un 18,9% pari a +307mila unità. Se si prendono in considerazione le donne, si parla di un +31,3% (pari a +227mila unità) rispetto agli uomini, che fanno registrare un aumento dell'8,8% (pari a +80mila) e coinvolge tutte le classi di età.

La diminuzione dell’occupazione su base mensile (-0,4% pari a -84mila unità) interessa soprattutto le donne (-0,7% contro -0,1% degli uomini, pari rispettivamente a -65mila e -19mila), i dipendenti (-0,5% pari a -90mila) e gli under 50, mentre aumentano leggermente gli occupati indipendenti e gli ultracinquantenni. Nel complesso il tasso di occupazione scende al 57,6% (-0,2 punti percentuali).

Nel mese di maggio comunque i dati mensili sul mercato del lavoro descrivono un lieve miglioramento rispetto alla situazione dei mesi precedenti: se paragonata ai mesi di marzo e aprile, la diminuzione dell’occupazione è più contenuta, il numero di disoccupati sale sensibilmente a seguito del contenimento delle restrizioni previsto dal Dpcm del 26 aprile e si osserva un recupero consistente di ore lavorate. Eppure da febbraio 2020, quindi in soli tre mesi, il livello di occupazione è diminuito di oltre mezzo milione di unità e le persone in cerca di lavoro di quasi 400mila, a fronte di un aumento degli inattivi di quasi 900mila unità. L’effetto sui tassi di occupazione e disoccupazione è la diminuzione di oltre un punto percentuale in tre mesi.

L'Istat ha rilevato anche la diminuzione del numero di inattivi (-1,6%, pari a -229mila unità): -1,7% tra le donne (pari a -158mila unità) e -1,3% tra gli uomini (pari a -71mila), con conseguente calo del tasso di inattività che si attesta al 37,3% (-0,6 punti).

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