Obama prova a riprendersi gli States: 450 miliardi per la crescita (VIDEO)

Un piano per rilanciare la crescita economica del paese e combattere la crisi. Questa la proposta del Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, che auspica un futuro più prospero per la sua nazione. Queste le idee che Obama ha espresso davanti al Congresso, presentando un piano di circa 450 miliardi di dollari, che ha come unico scopo far fronte alla crisi economica e alla drammatica disoccupazione che, in questi tempi, sta attraversando gli States. Per garantire un avvenire migliore e occupazione in tutto il terriorio, è necessario, secondo Obama, che le varie fazioni politiche facciano un passo indietro, accantonando tutte le divergenze e collaborando insieme per raggiungere un comune intento. Il piano proposto da Obama, denominato “American Job Act”, intende “rimettere al lavoro gli americani”, intraprendendo una politica meno aggressiva per quel che concerne la tassazione di imprese e lavoratori e una linea d'azione decisiva per assorbire il deficit relativo ai conti pubblici.

Il Presidente Usa chiede ai Repubblicani di approvare, prima possibile, il suo piano di risanamento economico, consapevole del fatto che i problemi del Paese non possono essere risolti tutti e subito e che “La ripresa non sarà guidata da Washington, ma dalle aziende e dai lavoratori. Noi possiamo aiutare, possiamo fare la differenza. Ci sono misure che possiamo assumere subito per migliorare la vita della gente”. Il piano stabilisce, dunque, interventi in materia di sgravi fiscali, che ammontano a 240 milioni di dollari, di cui potranno beneficiare le famiglie e le imprese: ai lavoratori andranno 175 miliardi, applicati mediante sgravi in busta paga e 65 milioni di dollari alle piccole imprese. Tali misure, se approvate, saranno messe in pratica a partire dall'anno 2012.

Anche l‘istruzione e la formazione sono al centro di questo importante piano economico: 30 miliardi, infatti, saranno destinati alla modernizzazione del sistema scolastico e 35 miliardi, invece, per i salari di vigili del fuoco, polizia e insegnanti. Al rifinanziamento dei mutui andranno 15 miliardi. Sessanta miliardi di dollari serviranno, poi, per migliorare i mezzi di trasporto e le infrastrutture e per avviare politiche di reinserimento sociale e sussidi per disoccupati.