video suggerito
video suggerito

Non aver fatto le grandi opere ci è costato 24 miliardi di euro

Secondo uno studio di Confcommercio, “Trasporti al passo, economia ferma”, il ritardo nella realizzazione delle opere infrastrutturali o la rinuncia ad alcuni progetti è costata al nostro Paese almeno 24 miliardi di euro.
A cura di Redazione
301 CONDIVISIONI
Immagine

Dal 2000 al 2014 abbiamo bruciato 24 miliardi di Prodotto interno lordo a causa della mancata realizzazione di opere infrastrutturali importanti e dell'utilizzo, tutt'altro che razionale di quelle già esistenti. Ad affermarlo è il rapporto di Confcommercio "Trasporti al passo, economia ferma", che intende dimostrare come "fra il 2000 e il 2012, l'accessibilità ai luoghi di lavoro e di vita, i tempi e i costi richiesti per lo spostamento di merci e persone, siano peggiorati del 5 per cento". Ma c'è di più, perché solo nell'ultimo triennio, il numero delle imprese attive nel settore trasporti è calato del 2,5% con oltre 4mila persone che hanno perso il loro posto di lavoro.

Si tratta, in buona sostanza, di capire quanto hanno pesato le infrastrutture non realizzate o lasciate a metà (viadotti, autostrade, ponti), i mancati collegamenti nelle reti di traffico e l'assenza di adeguati piani logistici nell'attuale stato di crisi profonda dell'economia del Belpaese. Una crisi che ha provocato una sorta di "equilibrio al ribasso", che determina, ad esempio, un calo del traffico e dunque un miglioramento superficiale delle condizioni di vita dei cittadini, ma allo stesso tempo una contrazione dei consumi ed una diminuzione della produttività.

In definitiva, l'assunto di Confcommercio è che "se il nostro Paese avesse messo in campo, nel periodo 2000-2012, politiche di miglioramento dell'accessibilità tali da allinearlo ai livelli della Germania, l'incremento del Pil italiano sarebbe stato complessivamente pari a 120 miliardi di euro". Invece, e il Governo Monti non ha fatto eccezione, si è andati verso "l'assenza di misure di programmazione e regolarizzazione, di riforme che avrebbero chiesto poco tempo e pochi soldi".

301 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views