Nel 2030 Cina prima potenza mondiale: Italia giù di 7 posizioni
Secondo il Centre for Economic and Business Research (Cebr) entro il 2030 lo scacchiere delle potenze economiche mondiali sarà rivoluzionato. In Europa la Gran Bretagna dovrebbe spodestare la Germania e diventare la prima economia grazie all'indipendenza dall'Eurozona, ma anche a un regime fiscale leggero e a una popolazione in crescita. A livello globale, tuttavia, ci sarà un deciso arretramento del "Vecchio Continente" a causa dell'inesorabile ascesa delle economie emergenti. La Cina supererà gli USA diventando, nel 2028, la prima potenza mondiale. L'india, attualmente in decima posizione, scalzerà il Giappone e diventerà terza. Balzo in avanti anche per il Brasile (dal 7° al 5° posto) mentre entrerà nella top ten anche il Messico, in nona posizione.
Per quanto riguarda l'Italia, attualmente in ottava posizione, la previsione del Cebr è che uscirà dalla top ten, andando a ricoprire la quindicesima posizione, non troppo distante da paesi come Nigeria, Iraq, Egitto e Filippine, che entreranno nella classifica delle prime trenta economie al mondo. Anche la corazzata Germania vivrà una lunga fase più difficile dell'attuale: il suo Pil continuerà a crescere, ma altri fattori saranno da ostacolo (ad esempio l'euro). "Prevediamo che la Gran Bretagna diventerà la seconda economia occidentale dopo gli Stati Uniti, – spiega il rapporto Cebr. – Una situazione demografica positiva con un'immigrazione che continua, una minore vulnerabilità ai problemi dell'eurozona rispetto agli altri Paesi eurppeo e un regime fiscale benevolo in confronto ai vicini incoraggeranno una crescita più rapida degli altri Paesi occidentali. Entro il 2029 la Gran Bretagna avrà quasi raggiunto la Germania e prevediamo che superi la Germania intorno al 2030, diventando la maggiore economia dell'Europa occidentale".