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Nadef, c’è l’accordo di maggioranza. Gualtieri: “Nel 2021 faremo una manovra da 40 miliardi di euro”

C’è l’accordo di maggioranza sulla Nadef, che dovrebbe essere approvata domenica in Cdm. Quest’anno la Nota di aggiornamento al Def dovrà necessariamente tenere conto delle risorse europee del Recovery Fund, stanziate per far fronte alla crisi economica innescata dalla pandemia di coronavirus. “Oggi abbiamo deciso i saldi, lo spazio di politica fiscale: tra Recovery Plan e spinta di bilancio il prossimo anno faremo 40 miliardi di espansione fiscale”, ha commentato il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri.
A cura di Annalisa Girardi
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La maggioranza ha raggiunto un accordo sulla Nadef, la Nota di aggiornamento al Def. Bisognerà aspettare però fino a domenica per il via libera del Consiglio dei ministri al documento sul nuovo quadro macroeconomico. Che quest'anno, ovviamente, dovrà tenere conto delle risorse europee del Recovery Fund stanziate per far fronte alla crisi economica innescata dalla pandemia di coronavirus. Dal ministero dell'Economia fanno sapere che è stato raggiunto un "accordo unitario con forte intesa politica in vista dell'inizio dell'esame della Nadef al Cdm di domani". Domani quindi la Nadef sarà presentata nel vertice di governo per poi essere approvata nel fine settimana.

La crisi generata dal lockdown e dallo stop forzato alle attività economiche continua a pesare sui conti pubblici del nostro Paese. Per il 2020 il rapporto debito/Pil è stimato al 158%, ma già dal prossimo anno questo dovrebbe iniziare a scendere. Nel 2020 inoltre si attende un crollo del Pil del -9% e un rapporto deficit/Pil al 10,8%. Questo però dovrebbe scendere al 7% nel 2021 e poi al 4,7% programmatico nel 2022 e al 3% programmatico nel 2023. Per quanto riguardo il Pil, un primo rimbalzo al +6% è già atteso per il 2021.

Gualtieri: "Governo è riuscito ad attenuare l'impatto della crisi"

"Quella caduta del Pil che a un certo punto sembrava vertiginosa, a due cifre, nelle stime di molte osservatori, si è un po' ridotta. Questo chiaramente non significa che non ci siano i problemi: proprio per questo stiamo varando una strategia di bilancio che punta esattamente a far ripartire il Paese e non solo a contenere l'impatto della crisi che, soprattutto in alcuni settori proseguirà nei prossimi mesi, ma proprio anche a fare un salto di qualità nella strategia di bilancio", ha detto il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, intervenendo alla trasmissione diMartedì su La7. Per poi aggiungere: "Siamo consapevoli che l'impatto economico del coronavirus sia stato pesante. Il fatto che l'Italia sia stato molto efficiente nel contenere l'epidemia e nel riprendere le attività economiche in sicurezza, da un lato, e che il governo sia riuscito a intervenire in modo massiccio anche grazie al contesto europeo a sostegno di famiglie, imprese e lavoratori, dall'altro, ci ha aiutato ad attenuare questo impatto".

Una manovra da 40 miliardi per il 2021

Il ministro ha quindi annunciato che il governo sta lavorando a una manovra da 40 miliardi di euro per il 2021: "Oggi abbiamo deciso i saldi, lo spazio di politica fiscale: tra Recovery Plan e spinta di bilancio il prossimo anno faremo 40 miliardi di espansione fiscale", ha detto, specificando che ciò significherà non solo "più investimenti pubblici", ma anche "sostegno agli investimenti privati". Continuando a parlare di una significativa espansione fiscale, Gualtieri ha precisato che il governo sta seguendo anche le indicazioni provenienti dalle istituzioni internazionali. Infine, il titolare del Tesoro ha concluso ribadendo che l'esecutivo procederà anche con la riforma fiscale, la quale renderà "il sistema più semplice, più giusto, più equo e sosterrà di più chi produce".

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