Mutui in picchiata anche nel 2012: -37% rispetto al 2011
Continua inesorabile la flessione dei mutui, ormai in caduta libera dal 2006 (paradossalmente anche prima dell'esplosione della bolla immobiliare). Stando ai dati diffusi in queste ore dall'Istat, infatti, anche nel quarto trimestre del 2012 sono sensibilmente diminuite le convenzioni notarili non solo per l'erogazione di mutui, ma anche per finanziamenti o altre richieste di credito. La variazione negativa su base tendenziale resta simile a quella dei trimestri precedenti, ma questo comporta che su base annua la flessione sia del 37,4%.
Si tratta di un dato abbastanza omogeneo per zone territoriali, anche se i dati mostrano che al Nord-Est la diminuzione è inferiore alla media nazionale (-27,3% sul trimestre, su una media nazionale del 30,6%). l'accesso al credito si rivela particolarmente problematico al Sud e nel Nord-Ovest, con una media superiore al 37% e con punte del 47% nelle Isole. Addirittura imbarazzante il confronto con il periodo precedente al 2006, con una diminuzione registrata del 54,7% per accesso al credito, erogazione di muti, finanziamenti ed altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare.