Marchionne vende 1,4 milioni di azioni Fca per pagare le tasse
L’Amministratore Delegato di Fiat Chrysler Automobiles, Sergio Marchionne, ha venduto un pacchetto di azioni FCA per pagare le tasse. Lo ha fatto sapere nella tarda serata di ieri la stessa società con un comunicato nel quale si legge che Marchionne riduce la sua partecipazione in Fca appunto “per adempiere agli oneri fiscali”. La Fiat Chrysler Automobiles N.V. ha reso noto che l’Amministratore Delegato della Società ha venduto nello specifico 1.435.745 azioni ordinarie della Società. Un’operazione che – ha spiegato la società- “è stata posta in essere al fine di adempiere agli oneri fiscali connessi ad incentivi recentemente maturati in base ai piani di incentivazione basati su strumenti finanziari della Società, come lo era la recente vendita da parte sua di azioni di CNH Industrial N.V”. “Le azioni Fca – si legge ancora nel comunicato della multinazionale - sono state vendute sul mercato (MTA) al prezzo medio di 14,122401 euro. A seguito dell’operazione, l’Amministratore Delegato detiene 13.000.000 di azioni ordinarie della Società”. Il valore complessivo dell’operazione è di poco superiore ai 20 milioni di euro.
Il 2014 è stato un anno ricco per Sergio Marchionne che ha ricevuto un compenso di 31,3 milioni di euro, di cui uno stipendio di 6,6 milioni e un’una tantum da 24,7 milioni legata al buon esito della fusione di Fiat con Chrysler. Complessivamente – è quanto si legge nell’Annual Report di Fca – al compenso ordinario si aggiungono quasi 60 milioni tra premi e pagamenti differiti. A quella somma vanno aggiunti altri 12 milioni frutto di una seconda una tantum, che Marchionne potrà incassare alla fine del suo mandato.