video suggerito
video suggerito

Manovra, via libera della Camera alla fiducia con 314 voti a favore

Via libera della Camera alla manovra, su cui il governo aveva posto la fiducia. I voti a favore sono stati 314 e quelli contrari 230, 2 gli astenuti. L’approvazione definitiva, comunque, arriverà solo dopo Natale e i tempi sono strettissimi. Complice anche la raffica di micronorme inserite: “Alcuni emendamenti non li avrei fatti, sono troppo settoriali e specifici”, ha commentato il ministro Gualtieri, pur riconoscendo al Parlamento di aver migliorato il provvedimento.
A cura di Annalisa Girardi
106 CONDIVISIONI
Immagine

La Camera dà il via libera alla manovra, su cui il governo aveva posto la fiducia. I voti a favore sono stati 314 e quelli contrari 230, 2 gli astenuti. L'approvazione definitiva, comunque, arriverà solo dopo Natale e i tempi sono strettissimi: domenica 27 dicembre il voto finale è atteso intorno alle 20.30 e poi il testo passerà in Senato, dove dovrà essere ratificato in pochi giorni. A complicare le cose per la legge di Bilancio non è stata solo l'emergenza coronavirus, ma anche le tensioni e gli scontri interni alla maggioranza e la raffica di micronorme inserite. In meno di 48 ore, ad esempio, sono state approvate 250 modifiche in commissione: "Alcuni emendamenti non li avrei fatti, sono troppo settoriali e specifici", ha commentato il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, pur riconoscendo al Parlamento "contribuito con il governo a fare una grande operazione come gli aiuti ai professionisti e le risorse per l'automotive" migliorando nel complesso il provvedimento.

"Al di là delle tante misure piccole ci sono anche interventi significativi e importanti", ha aggiunto Gualtieri, sottolinenando che la manovra risulti così "molto forte per il sostegno alla crescita", con "il più grande piano investimenti mai fatto nella storia italiana". Nella legge di Bilancio vengono confermate importanti misure per le famiglie, come l'assegno unico per i figli, ma non solo: entrano anche gli sgravi fiscali per le imprese nel Mezzogiorno e l'azzeramento dei contributi per chi assume giovani e donne. Il blocco dei licenziamenti viene prorogato fino a marzo. Circa 23 miliardi di euro vengono messi nell'industria 4.0 e altri 5 miliardi serviranno invece per allungare la cassa integrazione messa in campo dal governo contro l'emergenza coronavirus. A scuola e sanità andranno circa altri 10 miliardi.

Proprio sulle coperture, però, erano sorti problemi nei giorni scorsi, che avevano finito per rallentare ulteriormente i processi di approvazione. La Ragioneria dello Stato aveva infatti bocciato una settantina di emendamenti approvati in commissione per mancanza di coperture. "La commissione Bilancio ha esaminato i rilievi della Ragioneria accogliendo la quasi totalità delle obiezioni formulate che riguardavano elementi di migliore definizione dei testi e delle coperture ed ha riformulato i restanti emendamenti definendo con certezza la sostenibilità economica. Il ritardo nella presentazione della legge alla Camera e la complessità delle soluzioni date a questioni di grande rilevanza per il Paese ha reso il lavoro sicuramente complesso. Il superamento degli ostacoli è stato possibile grazie al lavoro di tutti i gruppi parlamentari e alla collaborazione costante del Governo che torno nuovamente a ringraziare", ha commentato il presidente della commissione Bilancio a Montecitorio, Fabio Melilli.

106 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views