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Manovra, Iovino (5 Stelle): “15 milioni per aiutare gli studenti fuori sede a pagare l’affitto”

Passa l’emendamento alla manovra 2021: Fondo rimborso affitto studenti universitari fuorisede. Verranno stanziati 15 milioni di euro per aiutare gli studenti a pagare l’alloggio, ma solo per chi ha un Isee inferiore ai 20mila euro. Iniziativa di Luigi Iovino, deputato del Movimento 5 Stelle, che esulta: “Ne beneficeranno centinaia di migliaia di giovani, nel Paese che vogliamo costruire non esisteranno più studenti di serie A e studenti di serie B”.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Un aiuto concreto agli studenti fuori sede. Sono tantissime le novità inserite in manovra, tra le migliaia di emendamenti proposti. In Legge di Bilancio ci sarà lo stop al pagamento dei contributi per gli autonomi, il contratto di espansione per le aziende con più di 250 dipendenti, gli aiuti economici per permettere il rientro delle neomamme al lavoro, il rinvio della sugar tax al 2022 e gli investimenti sui festival. E anche 15 milioni di euro stanziati per il 2021, per aiutare gli studenti fuori sede a pagare l'affitto. Ma varrà solo per chi avrà l'Isee inferiore ai 20mila euro. Ecco il testo dell'emendamento:

Articolo 89-bis – Fondo rimborso affitto studenti universitari fuorisede

Introduce l’articolo 89-bis che istituisce nello stato di previsione del Ministero dell’università e della ricerca un Fondo, con una dotazione di € 15 mln per il 2021, finalizzato alla corresponsione di contributi per le spese di locazione abitativa degli studenti fuori sede iscritti alle università statali.

In particolare, si dispone che possono beneficiare dei contributi gli studenti fuori sede con un indice – rectius: indicatore – della situazione economica equivalente (ISEE) non superiore a € 20.000, che non usufruiscono di altri contributi pubblici per l’alloggio, e che siano residenti in luogo diverso rispetto a quello dove è ubicato l’immobile locato.

Con decreto del Ministro dell’università e della ricerca, sentito il Ministro dell’economia e delle finanze, da adottare entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della legge, sono definite le modalità di erogazione delle risorse del Fondo, per il tramite delle università, anche al fine di rispettare il tetto di spesa massima, prevedendo l’incumulabilità con altre forme di sostegno al diritto allo studio riguardanti l’alloggio.

Conseguentemente,

modifica l’articolo 209, riducendo di € 15 mln le risorse del Fondo per far fronte ad esigenze indifferibili che si manifestano nel corso della gestione (art. 1, co. 200, L. 190/2014).

Garantire il diritto allo studio è sempre stata una priorità del nostro Governo e sono fiero di aver contribuito a portare a casa un nuovo fondamentale risultato per una vasta platea di studenti universitari – ha spiegato il deputato del Movimento 5 Stelle Luigi Iovino – Con l’approvazione di un mio emendamento alla Manovra, istituiamo ora un fondo di 15 milioni di euro per sostenere il pagamento degli affitti agli studenti fuori sede con un Isee inferiore a 20mila euro. Un bel passo in avanti per garantire il diritto allo studio".

A beneficiare di questa misura "saranno centinaia di migliaia di giovani", ha continuato Iovino, che, "non avendo grosse risorse, fanno enormi sacrifici per proseguire nel loro percorso di studi, spesso costretti a lavorare, sottraendo ore preziose alla loro formazione". Ma "nel Paese che vogliamo costruire non esisteranno più studenti di serie A e studenti di serie B". Questo è un provvedimento "che si aggiunge ad altri fondamentali interventi inseriti in Legge di Bilancio, come l’estensione della No Tax Area e l’incremento del finanziamento alle borse di studio".

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