Lotteria degli scontrini, ecco perché si rischia un altro rinvio a luglio 2021
Dopo la partenza, non di certo semplice, del cashback, dal primo gennaio 2021 dovrebbe toccare alla lotteria degli scontrini, il secondo strumento messo in campo dal governo per incentivare i pagamenti con strumenti elettronici e per contrastare l’evasione fiscale. Dovrebbe, appunto, perché già si parla dell’ipotesi di un nuovo rinvio. L’ennesimo, che potrebbe far slittare la partenza della lotteria dei corrispettivi a luglio 2021. Dal primo dicembre, intanto, è partito il portale lotteria, sul quale chiedere il codice lotteria per accedere alle estrazioni (settimanali, mensile e annuali con premi fino a 5 milioni di euro) per i cittadini italiani maggiorenni. Ma il rischio di un nuovo rinvio sembra essere sempre più concreto.
A porre il problema sono i negozianti. Gli esercenti chiedono di posticipare la partenza perché non sono ancora pronti. L’associazione dei commercianti ha ribadito la sua richiesta di un rinvio di sei mesi durante un incontro con l’Agenzia delle entrate che si è tenuto il 10 dicembre, secondo quanto riporta il Corriere della Sera. Gli esercenti ritengono che il 50% della rete non sia ancora adeguata alla lotteria degli scontrini. Il timore è che vengano penalizzati soprattutto i più piccoli, a causa dei costi per l’adeguamento di rete, software e casse elettroniche per abilitare il meccanismo della lotteria.
Servono registratori di cassa nuovi e l’aggiornamento dei software, con in più la necessità di dotarsi di scanner per la lettura del codice lotteria. Il costo, secondo alcune stime, si aggira intorno ai 300 euro. Peraltro alcuni di questi esercenti restano fuori anche dal cashback, che necessita di un dispositivo che accetta pagamenti convenzionati con PagoPa e di un aggiornamento di cassa e software. Il governo, quindi, sta considerando la proposta di un rinvio avanzata dai commercianti. Ricordiamo che la lotteria degli scontrini doveva partire a gennaio 2020, poi è stata rinviata a luglio 2020 e a causa del Covid è arrivato un nuovo rinvio a gennaio 2021. Che, come visto, potrebbe non essere l’ultimo.