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“Le famiglie e le banche pagano interessi fino al 25%”

La denuncia di Unimpresa: “Taglio del costo del denaro deciso dalla Bce non ha effetti positivi allo sportello per chi fa domanda di prestiti”.
A cura di Redazione
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È Unimpresa a lanciare l’allarme per quel che concerne l’accesso al credito per famiglie e imprese. Stando alle analisi effettuate dal Centro Studi Unimpresa su dati del ministero dell’Economia e delle Finanze relativi alla determinazione della soglie d’usura, i tassi di interesse praticate dalle banche per prestiti erogati a famiglie e imprese possono sfiorare addirittura il 25%.

Per quel che concerne gli scoperti di conto corrente si va oltre il 24%, mentre sui mutui si arriva al 9% e sui crediti ai consumi addirittura al 20%. Spiega Unimpresa:

Sulle aperture di credito in conto corrente, i tassi medi registrati sono all’11,67% (fino a 5mila euro) e al 9,54% (oltre 5mila euro); la soglia d’usura fissata è rispettivamente al 18,58% e al 15,92%. Sugli scoperti senza affidamento fino a 1.500 euro, il tasso medio è al 16,07%, mentre oltre 1.500 euro è al 14,94%; la soglia d’usura fissata è rispettivamente al 24,07% e al 22,67%. Sul leasing relativo ad autoveicoli e mezzi aeronavali si registra un tasso medio al 6,92% (fino a 25mila euro) e al 6,53% (oltre 25milla euro); la soglia d’usura fissata è rispettivamente al 12,65% e al 12,16%. Sul leasing immobiliare gli interessi medi sono al 4,47% (tasso fisso) e al 3,75% (tasso variabile); la soglia d’usura fissata è rispettivamente al 9,58% e all’8,68%. Sul leasing strumentale, i tassi medi registrati sono all’8,31% (fino a 25mila euro) e al 4,71% (oltre 25mila euro); la soglia d’usura fissata è rispettivamente al 14,38% e al 9,88%.

Situazione non dissimile, se non più grave, per quel che riguarda le aziende, cui vengono concessi tassi del 9,72% su anticipi e gli sconti commerciali  e del 5,5% per la cessione dei crediti.

L’indebitamento delle famiglie italiane è sempre più un problema:

Per quanto riguarda più nel dettaglio le famiglie, i finanziamenti concessi dietro la cessione del quinto dello stipendio e della pensione, i tassi di interessi medi sono al 12,20% per i prestiti fino a 5mila euro e al 10,99% per quelli oltre 5mila euro; la soglia d’usura è fissata rispettivamente al 19,25% e al 17,73%. Il credito al consumo è erogato al tasso medio del 12,11% per prestiti fino a 5mila euro mentre oltre 5mila euro il tasso medio è al 9,68%; la soglia d’usura è rispettivamente al 19,13% e al 16,10%. Con le carte di credito revolving (gli acquisti con tessere di plastica poi rateizzati) il tasso medio è al 16,44% per prestiti fino a 5mila euro mentre oltre 5mila euro il tasso medio è al 13,57%; la soglia d’usura è rispettivamente al 24,44% e al 20,96%.

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