Lavoro, quali sono i mestieri più richiesti in tempi di pandemia
La pandemia porterà anche a una rivoluzione nel mondo del lavoro, con assunzioni in settori specifici, che hanno una carenza di personale, o che sono considerati strategici per l'emergenza. Il Corriere della sera ha stilato un elenco dei più mestieri più richiesti, segnalando gli ambiti in cui sarà più facile trovare un'occupazione, nonostante la crisi sanitaria ed economica.
Docenti e ricercatori
Nella scuola per esempio sono attese 16mila nuove assunzioni, anche per far fronte alla riduzione di studenti per classe, come misura di contenimento all'emergenza Covid. Stop alle classi pollaio quindi: 62 cattedre a tempo indeterminato sono state già bandite in tre concorsi: per metà dei posti potranno concorrere anche i neolaureati mentre l’altra metà è riservata a precari con almeno tre anni di lavoro alle spalle. Il decreto Scuola di dicembre porterà poi all'assunzione di 1.600 ricercatori. A questi si aggiungono altri 3.333 nelle università e 1.300 che saranno ingaggiati grazie al decreto Rilancio negli enti di ricerca.
Infermieri
E ancora, entro il 31 dicembre è prevista l'assunzione di 9.600 infermieri di famiglia per le strutture private e per potenziare le reti territoriali di assistenza e prevenzione al coronavirus, limitando la pressione sugli ospedali, che in questi mesi sono stati dei veri e propri detonatori dei contagi.
Lavoro nei campi
Come ha ricordato lo sciopero dei braccianti di ieri, annunciato dal sindacalista e attivista Soumahoro, con la pandemia in Italia si è registrata subito una mancanza di manodopera nei campi, con una conseguente impennata dei prezzi di frutta e verdura. I lavoratori stagionali che venivano soprattutto da Polonia e Romania non ha potuto raggiungere il nostro Paese. Per risolvere il problema e chiamare personale per la raccolta di ciliegie, pesche, prugne, albicocche, la Codiretti ha messo sul suo sito un link al portale Job in country, per fare incontrare domanda e offerta di lavoro in questo settore.
Tribunali
Nella pubblica aministrazione potrebbero servire giudici ausiliari d’appello, che dovrebbero passare da 350 a 850, ma anche cancellieri (si prevede che ne saranno assunti 2.700). Ricercati anche 550 funzionari, in particolare nei distretti di Milano, Torino, Venezia, Bologna e Brescia.
Programmatori per realtà virtuale
Assolavoro, associazione delle società che offrono lavoro con contratto di somministrazione che rappresenta l'85% del settore, segnala la richiesta di programmatori esperti in realtà virtuale e aumentata, che verebbero impiegati soprattutto nella formazione da remoto: "L’impiego massivo delle piattaforme di comunicazione e di videoconferenza ha determinato una richesta specifica di speciale dimestichezza nella gestione delle stesse, che hanno naturalmente più livelli di servizi e di utilizzo".
Addetti alla logistica
Uno dei settori che meno ha risentito della crisi è quello degli acquisti online. Il colosso Amazon è stato una delle aziende che più si è arricchita durante il lockdown. Sono molto richiesti quindi addetti alla gestione dei magazzini.
Addetti alla consegna di spesa
La minore mobilità, la quarantena, le misure restrittive, sono tutti fattori che hanno determinato un aumento degli acquisti a domicilio, soprattutto di generi alimentari. Sempre Assolavoro segnala appunto l’aumento della richiesta di addetti alle consegne. E in questa direzione si stanno attrezzando anche numerosi punti vendita.
Assistenti sociali
Con i fondi del decreto Rilancio le Regioni contano di assumete circa 10mila figure nell’ambito dell’assistenza sociale. 600 assunzioni sono invece previste con concorso in enti statali. Anche i Comuni emaneranno bandi per queste figure.
Addetti al packaging
Openjob Metis segnala ricerche di personale in tutto il comparto alimentare compreso l'indotto delle aziende del packaging.
Addetti alla cybersecurity
Scarseggiano gli esperti di cybersecurity che con l'incremento di qualunque tipo di attività via web sono quanto mai necessari.