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La ricetta di Soros per salvare l’Ue dalla crisi economica: obbligazioni perpetue europee

La ricetta del finanziarie George Soros per salvare l’Europa da un nuovo tracollo dopo la crisi economica scatenata dalla pandemia globale. Obbligazioni perpetue per finanziare il Fondo comune europeo e avviare la ricostruzione: “Già usate dalla Gran Bretagna nella prima guerra mondiale e negoziate a Londra fino al 2015”
A cura di Antonio Palma
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Speciali obbligazioni perpetue, comuni ai paesi dell'Ue, per finanziare il Fondo comune europeo e avviare la ricostruzione dopo la crisi economica scatenata dalla pandemia globale di Covid-19. È questa la ricetta del  finanziarie George Soros per salvare l'Europa  da un nuovo tracollo economico. Con un articolo pubblicato sul quotidiana britannico The Guardian, Soros indica questo tipo di strumento come il più semplice, rapido e meno costoso per finanziare il Recovery Fund. " Il presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha detto che l'Europa ha bisogno di circa 1.000 miliardi di euro.  Per recuperare questi soldi propongo obbligazioni perpetue, sulle quali il capitale non deve essere rimborsato, sebbene possano essere riacquistate o ripagate a discrezione dell'emittente" ha scritto Soros, consigliando all'Ue di muoversi in fretta e cioè di discutere di questo tema come priorità assoluta al prossimo Consiglio europeo del 23 aprile.

Pur ammettendo che "sarebbe una cosa senza precedenti per l'Ue, soprattutto in quantità così elevate", il  finanziarie ha ricordato però che altri governi lo hanno fatto in passato, ad esempio come la Gran Bretagna che ha utilizzato queste emissioni per finanziare le guerre napoleoniche e la prima guerra mondiale. "Queste obbligazioni sono state negoziate a Londra fino al 2015, quando entrambe sono state riscattate" ha ricordato Soros. La stessa cosa ha fatto nel 1870, l Congresso degli Stati Uniti autorizzando  il Tesoro a emettere bond perpetui.

Per Soros infatti l'UE sta affrontando una vera e propria guerra che sta mettendo a rischio la sua stessa esistenza e dunque  "deve ricorrere a misure straordinarie per far fronte a una situazione straordinaria". "Ciò può essere fatto senza timore di stabilire un precedente che potrebbe giustificare l'emissione del debito comune dell'Ue una volta ripristinata la normalità. L'emissione di obbligazioni che garantiscono la piena fiducia dell'Ue fornirebbe un appoggio politico a ciò che la Bce ha già fatto: ha rimosso praticamente tutte le restrizioni al suo programma di acquisto di obbligazioni".

Secondo Soros le obbligazioni perpetue hanno almeno tre vantaggi. "Per cominciare non devono essere rimborsate, creerebbero un onere fiscale molto leggero per l'Ue, nonostante la considerevole potenza di fuoco finanziaria che mobiliterebbero", inoltre  visto che "il mercato potrebbe non essere in grado di assorbire queste emissioni tutte insieme , l'Ue potrebbe raccogliere tale importo a rate, senza creare ogni volta una nuova obbligazione", infine "Poiché la scadenza di un'obbligazione perpetua è sempre la stessa, la Bce non sarebbe tenuta a riequilibrare il proprio portafoglio". "I proventi dovrebbero essere utilizzati per investimenti e sovvenzioni legate alla lotta contro la pandemia. La commissione europea distribuirebbe i fondi direttamente o attraverso gli Stati membri e altre istituzioni  che sono direttamente coinvolti nella lotta contro la pandemia di Covid-19" ha concluso Soros.

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