La Fiat potrebbe spostare la sede negli Usa
L'anticipazione è di quelle clamorose, destinate a provocare polemiche e prese di posizioni "con conseguenze". Stando a quanto riporta Bloomberg, infatti, dopo la fusione con la Chrysler, la Fiat potrebbe spostare il suo quartier generale negli Stati Uniti e rinunciare alla sede centrale torinese. A Torino dovrebbe restare una sede di rappresentanza per l'Europa, anche se, come precisato da Bloomberg (che cita tre fonti diverse) "nessuna decisione definitiva è stata ancora presa".
In ogni caso, argomentano da Bloomberg "lo spostamento rifletterebbe l'andamento promettente del mercato americano delle quattro ruote. Infatti, mentre in Europa il settore continua ad arrancare, Fiat si sta concentrando sui mercati capaci di premiare in termini di ritorno sugli investimenti. E infatti dal Nord America è arrivato il 75% dei profitti operativi del 2012". Una decisione che, se eventualmente confermata, non mancherà di far discutere, dal momento che sono già forti le polemiche sulla reale volontà del gruppo guidato da Sergio Marchionne di investire ulteriormente nel nostro paese. Evidentemente, se le indiscrezioni trovassero conferme ufficiali, non sarebbe assurdo ipotizzare un sempre maggiore disimpegno del gruppo della famiglia Agnelli anche dagli impianti italiani.