La classifica dei compensi dei manager: Alessandro Profumo il più pagato

Solamente qualche giorno fa vi abbiamo raccontato quanto guadagnano i nostri politici e chi sono i paperoni del Parlamento. Oggi, invece, passiamo in rassegna il mondo dell'impresa. Chi sono i manager italiani più pagati e, soprattutto quanto guadagnano? Considerando i redditi dell'anno scorso, si può affermare con sicurezza che il manager più pagato sia l'ex banchiere Alessandro Profumo. Fino allo scorso settembre, per un periodo complessivo di 13 anni, Profumo è stato l'amministratore delegato di Unicredit dalla quale ha ricevuto una liquidazione di 38 milioni euro: ed è questa la sua principale entrata dell'anno scorso. L'ex ad, infatti, nel 2010 ha dichiarato di guadagnare 40, 59 milioni di euro lordi. L'accordo tra il colosso bancario e Profumo riguardante la liquidazione di quest'ultimo ha anche fatto sì che 2 milioni di euro fossero destinati in beneficenza all'associazione di don Colmegna.
Dietro Profumo, molto staccato, troviamo Luca Cordero di Montezemolo con "appena" 8,7 milioni. di euro. Nel suo caso si registrano 7,5 milioni ottenuti in qualità di Presidente della Ferrari e una buona uscita di 1,03 milioni ottenuta da Fiat. Rispetto al 2009 Luca Cordero ha guadagnato il 70% in più. Sul gradino più basso del podio c'è Marco Tronchetti Provera che, rispetto al 2009, fa salire la propria dichiarazione dei redditi di un bell'8%, passando dai 5,9 milioni del 2009 ai 6,45 milioni dell'anno scorso. Medaglia di cartone, invece, per Cesare Geronzi che l'hanno scorso s'è portato a casa 5,02 milioni lordi.
Piccola curiosità: come riportato da Il Sole 24 ore, da quando la legge Draghi del 1998 ha reso obbligatoria la pubblicazione dei compensi dei vertici di imprese quotate in borsa, c'è stato solamente un manager che in un anno ha portato a casa una cifra più consistente di quella incassata da Alessandro Profumo. Si tratta di Cesare Romiti che nel 1998, dopo 24 anni trascorsi nei vertici della Fiat, ha ricevuto una liquidazione di circa 101,5 milioni di euro.