Italia promossa da Fitch, il rating cresce e migliora la prospettiva economica
Sul fronte economico, almeno per ciò che riguarda gli indicatori, l'Italia continua a fare passi avanti importantissimi. Ieri in tarda serata è arrivata la notizia che Fitch ha alzato il rating dell'Italia a BBB da BBB-, tornando sostanzialmente al livello precedente alla pandemia di Covid. Inoltre, continua l'agenzia in una nota, l'outlook è stabile. Le agenzie di rating – le più importanti sono Standard & Poor's, Moody's e Fitch – si occupano di capire il valore di uno Stato e dei suoi titoli, in modo da dare un'indicazione agli investitori: il rating appunto. Il massimo per Fitch è AAA (livello della Germania, per dire), poi c'è AA, A e poi BBB, livello abbastanza soddisfacente in cui si trova l'Italia. Tutto ciò è fondamentale per attirare investitori che sanno così di rischiare meno possibile.
Sempre nella stessa nota Fitch spiega che, secondo i loro calcoli, il Pil italiano crescerà quest'anno del 6,2%. Nel 2022, invece, la previsione di crescita è del 4,3%. Inoltre la "forte ripresa economica" dell'Italia ha avuto un effetto sui conti pubblici del nostro Paese. Il deficit dell'Italia, secondo Fitch, è dell'8,9% nel 2021, in netto miglioramento rispetto alla precedente stima dell'11,4%. Il debito, invece, calerà probabilmente sotto il 154% del Pil entro la fine del 2021 dal suo picco del 155,6% della fine del 2020.
Al ministero dell'Economia, intanto, si esulta: "La decisione di Fitch di alzare il rating dell'Italia a BBB corona una serie di valutazioni positive rilasciate da cinque altre agenzie di rating, che in queste settimane hanno migliorato il loro outlook sul Paese", si legge in una nota del Tesoro. Le valutazioni delle agenzie di rating, perciò, "confermano la solidità della linea di politica economica perseguita dal governo e l'esigenza di proseguire con vigore sulla strada delle riforme e degli investimenti, secondo il piano concordato con l'Europa".