Istat, spesa più cara del 4,2%. E in un anno la benzina è aumentata del 17%

Il tasso d'inflazione annuo a gennaio fa segnare un leggero rallentamento rispetto al mese di dicembre (3,2% a fronte del 3,3%). Dunque sembra essere in crescita il rapporto tra l’aumento del prezzo dei beni e dei servizi e le capacità di acquisto dei contribuenti.
Ma le buone notizie rilevate dall'ultimo rapporto Istat si fermano qua. Innanzitutto secondo l'istituto di ricerca, gli italiani dovranno far fronte ad un nuovo rincaro del "carrello della spesa", cioè il dato relativo ai prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza, che nell'ultimo mese sono aumentati dello 0,8% su base mensile e del 4,2% su base annua (+4,3% a dicembre). Su base congiunturale, si tratta del maggior rialzo da gennaio 2011 quando il rincaro fu dello 0,9%.
Impennata del prezzo della benzina
Ma forse non è neanche questa la novità più significativa del nuovo rapporto Istat, che sembra fare il paio con quello diffuso qualche giorno fa sul livello record della disoccupazione. Il dato che più balza agli occhi è quello legato al prezzo dei carburanti: i continui rincari degli ultimi mesi, hanno portato la benzina ad aumentare addirittura del 17,4% (dal +15,8% di dicembre) su base annua e del 4,9% mensile. In fortissimo rialzo anche il diesel con un aumento su base annua del 25,2% e del 4,7% rispetto a dicembre. Una incredibile lievitazione motivata dal mix due fattori: i prezzi internazionali, che hanno raggiunta la punta massima di incremento il 27 gennaio scorso con 60 centesimi di euro per litro – un vero e proprio record – e la fiscalità, che ha raggiunto 1,002 euro per litro, la più alta in Europa, a cui fanno da corredo le addizionali previste da alcune Regioni italiane.
Altri beni in continuo aumento sono caffè e zucchero saliti, a gennaio, rispettivamente del 16,5% e del 15,9%. Sempre su base mensile, si segnala una forte diminuzione dei prezzi delle ‘Spese bancarie e finanziarie', che scendono del 6,5%
Il nuovo paniere Istat
Inoltre per la prima volta fanno il loro ingresso nel cosiddetto paniere Istat per il calcolo dei prezzi al consumo, l’e-book reader, la mediazione civile e le lotterie istantanee come il Gratta e Vinci. Il paniere 2012 è composto da 1.398 prodotti, aggregati in 597 posizioni rappresentative (591 nel 2011); su queste ultime vengono calcolati mensilmente i relativi indici dei prezzi al consumo.