Istat, la produzione industriale diminuisce dell’1,8% nel mese di luglio
Secondi i dati ISTAT, l’indice destagionalizzato della produzione industriale a luglio è diminuito dell’1,8% rispetto a giugno e dell’1,3% su base annua.
Gli indici corretti per gli effetti di calendario evidenziano nel mese di luglio una crescita tendenziale per quanto riguarda i beni strumentali, dove si registra +0,7%. La maggiore crescita è però segnata dall’attività estrattiva(+2,8%), dalla fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (+1,8%) e dalla fabbricazione di macchinari e attrezzature non classificate in altre categorie(+1,3%).
Mentre per i beni intermedi, i beni di consumo e l’energia si registrano variazioni negative, rispettivamente -2,2%, -1,9% e -1,4%. Inoltre, è emerso dalla raccolta dati che le maggiori flessioni riguardano la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati(-6,4%), l’industria del legno, della carta e stampa (-5,8%), la metallurgia e i prodotti in metallo (esclusi macchine e impianti) (-2,8%) e la fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi (-2,8%).
Se nel mese di luglio si segnalano variazioni negative per i beni strumentali (-2,2%), i beni di consumo (-1,7%) e i beni intermedi (-1,2%), l’energia ha una diminuzione più contenuta, pari a -0,8%. Nella media del trimestre da maggio a luglio il livello della produzione ha una diminuzione dello 0,2% rispetto ai tre mesi precedenti, ma quella nei primi sette mesi dell’anno è cresciuta del 2,0%.