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Industria, crollano ordini e fatturati: mai così male dal 2013

Pessimi i dati di marzo per quel che concerne ordinativi e fatturato delle industrie: decisivo il crollo del mercato interno.
A cura di Redazione
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Brutte notizie per l’economia italiana dai dati mensili diffusi dall’Istat e relativi al mese di marzo. Stando a quanto comunicato dall’istituto di rilevazione a “marzo 2016, rispetto al mese precedente, nell'industria si rileva una diminuzione sia per il fatturato (-1,6%), sia per gli ordinativi (-3,3%)”. A determinare tale risultato è la flessione del 2,6% del fatturato sul mercato interno, solo parzialmente controbilanciata dal +0,1% di quello estero; per quel che concerne gli ordinativi, invece, il calo è generalizzato (-1,5% sul mercato interno, -5,8% su quello estero).

Per quel che concerne il fatturato, il dato mensile corretto per gli effetti del calendario è ancora peggiore: -3,6% tendenziale con un calo del 4,4% sul mercato interno e del 2,2% su quello estero. Anche in questo caso, dunque, la flessione del mercato interno ha avuto un ruolo decisivo nello spingere al ribasso il fatturato delle industrie.

Per quel che concerne gli ordinativi, l’incremento più rilevante si registra nella fabbricazione di mezzi di trasporto (+30,7%), la fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (+19,2%), mentre la flessione maggiore si osserva nella metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (-13,2%) e nella fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico.

Come spiega sempre l’Istat, “la contrazione del fatturato è verificata anche considerando la dinamica congiunturale degli ultimi tre mesi: l'indice complessivo cala dell'1,1% (-1,2% per il fatturato interno e -0,9% per quello estero)”. Si tratta della frenata più brusca da 3 anni a questa parte, che arriva in un momento di svolta per la ripresa del ciclo economico, dopo la diffusione di una stima del PIL in crescita sul 2016, ma meno delle previsioni del Governo.

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